A scuola di politica

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Nasce a Carpi la Scuola di Partecipazione del Movimento Politico per l’unità (Mppu) e la lezione inaugurale, aperta a tutti, si terrà venerdì 10 aprile, alle 20.45, presso la Casa del Volontariato (Sala grande, secondo piano) di viale Peruzzi. Ad affrontare il tema Democrazia e fraternità sarà il professor Alberto Lo Presti, docente di Storia delle dottrine politiche e propedeutica filosofica presso la Pontificia Università di Roma, Teoria politica presso l’Istituto Universitario Sophia e direttore del centro studi Igino Giordani.
“Il Movimento Politico per l’unità – spiega Maria Grazia Lugli, un passato da consigliere comunale e ora tra i tutor dell’iniziativa – ha una dimensione internazionale e ha le sue origini negli Anni Novanta quando si svolse a Napoli un incontro tra Chiara Lubich e un gruppo di politici di differenti ruoli e riferimenti culturali”. E’ in tale occasione – in una città devastata dalla camorra e in una fase difficile della politica nazionale italiana – che nasce formalmente il Movimento per l’unità. “Un movimento che abbraccia politici di tutti i partiti e crea una cultura che contagi… al servizio di quanti cercano il bene. Spero proprio che abbia fortuna” furono le parole della fondatrice del Movimento dei Focolari. Unità tra le comunità, fraternità, cultura della partecipazione, dialogo:  sono queste le parole chiave che ispirano il Movimento, inizialmente rivolto all’Italia, ma presto diventato un’inondazione e oggi particolarmente sviluppato in Brasile.
Per iniziativa di Maria Grazia Lugli, del marito Gianni Allesina, di Marco Reguzzoni e Giulia Maestri apre anche a Carpi la Scuola di Partecipazione del Movimento che è un percorso di formazione,  “rivolto a tutti coloro che sono credenti e non solo, a coloro che militano già in politica a qualsiasi partito appartengano e a coloro che, semplicemente, intendono studiare e approfondire i temi della politica” spiega Maria Grazia Lugli.
La Scuola, che prevede due anni di lezioni, è rivolta a ragazzi tra i 18 e i 30 anni. “Si svolgono sette/otto lezioni all’anno e si lavora in piccoli gruppi per favorire l’interazione. Nel corso del primo anno le lezioni sono orientate all’approfondimento di temi nazionali e locali mentre nel corso del secondo anno hanno un più ampio respiro europeo e internazionale. Tra il 2010 e il 2012 la nostra città insieme a Mirandola, Cavezzo, San Felice e Medolla, è stata coinvolta in un progetto di Scuola di Partecipazione ma da oggi possiamo dire che nasce a Carpi nella speranza che possa portare buoni frutti”.
S.G.
 

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