Col Fai scopriamo i segreti di Modena

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La visita a un’area di archeologia industriale nel centro di Modena, la cosiddetta “Stazione piccola”, e agli spazi segreti e mai visitati del Palazzo Ducale di Sassuolo. Due occasioni eccezionali per celebrare anche a Modena la 23° edizione delle Giornate Fai di primavera, il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali. Una grande mobilitazione popolare che finora ha coinvolto oltre 7.800.000 italiani che ogni anno si danno appuntamento per vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano la nostra storia: un’occasione per “convivere e condividere”, per sentirsi parte di una grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, per sentirsi attori protagonisti e non spettatori passivi.
In tutta Italia sabato 21 e domenica 22 marzo chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, caserme, archivi musicali e scuole militari – 780 luoghi in 340 località –  verranno aperti e raccontati al pubblico con visite a contributo libero.
“Come ogni anno – spiega Maria Teresa Panini, capo della delegazione Fai di Modena – offriamo ai cittadini della nostra provincia e ai turisti la possibilità di approfondire la conoscenza di siti normalmente non visitabili o poco conosciuti. La Stazione Piccola è un caso emblematico: ben pochi sanno cosa c’è oltre ai binari, la storia che quel sito racchiude. Così come quella al Palazzo Ducale di Sassuolo non è una comune visita guidata ai quadri e agli ambienti, ma una passeggiata attraverso percorsi nascosti di recente recuperati”.
I due siti saranno collegati dal treno Modena-Sassuolo, che nella giornata di domenica 22 marzo avrà corse speciali dedicate ai visitatori con partenza ogni ora e un’unica fermata intermedia a Formigine. Sempre nella giornata di domenica, su prenotazione (tel. 0536-911672) e per un massimo di 40 persone, sarà possibile fare una visita a entrambi i beni,  così organizzata:
Ore 9.30 Visita alla stazione piccola
Ore 10.40 Partenza da Modena con il treno e arrivo a Sassuolo alle 11.10
Ore 11,30 Visita a Palazzo Ducale
Ore 13.15 Partenza da Sassuolo e arrivo a Modena alle 13.45.
Stessa opportunità al pomeriggio con partenza della visita a Modena alle 14.30 e rientro alle 18.30.

A Sassuolo è prevista la visita in anteprima, venerdì 20 marzo alle ore 18, per gli iscritti Fai  (sarà possibile iscriversi in loco) solo su prenotazione al numero 0536-911672.
La visita alla Stazione Piccola – sabato 21 e domenica 22 marzo, dalle ore 9.30 alle 17 – è resa possibile grazie alla disponibilità dei volontari Fai e agli Apprendisti Ciceroni dei licei Muratori e Wiligelmo.
La visita al palazzo Ducale di Sassuolo – anteprima venerdì 20 alle ore 18, sabato e domenica dalle 9,30 alle 17 – vedrà la collaborazione degli Apprendisti Ciceroni del liceo Formiggini e degli istituti superiori Volta e Morante di Sassuolo e del Liceo Muratori di Modena. Vista la particolare conformazione degli spazi interni, è sconsigliata la visita a chi ha problemi di deambulazione.
“Desidero ringraziare il personale della Galleria Estense di Modena, il direttore del Palazzo Ducale di Sassuolo Laura Bedini e il Comune di Sassuolo per la disponibilità e la collaborazione – conclude Teresa Panini Miana – mentre per quanto riguarda la parte modenese i ringraziamenti vanno ai dirigenti e personale di  Fer srl, Mafer srl, Tper spa, oltra al Comune di Modena”.
Le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il Fai. Dal 16 al 22 marzo infatti la Rai racconta luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del patrimonio italiano: una maratona televisiva a sostegno del Fai, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto “Ricordiamoci di salvare l’Italia” inviando un sms o chiamando il 45507.