Una nomina quella a cavaliere al merito della Repubblica italiana, giunta inaspettatamente per Angela Righi, caposala della Medicina oncologica dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.
“Sono ancora frastornata: nei giorni scorsi ho ricevuto la lettera del prefetto e posso solo dire che non me l’aspettavo. Subito mi sono un po’ agitata, poi ho realizzato e la soddisfazione è davvero tanta”, racconta Angela Righi. “Io faccio il mio lavoro come tutti i colleghi in ospedale e mi sono chiesta ‘perché proprio io?’. E’ anche per questa ragione che desidero condividere questa onorificenza con le mie infermiere di reparto, con gli altri colleghi del Ramazzini e, in generale, con tutti gli infermieri. Negli anni la nostra professione è mutata molto: quando ho cominciato c’era un mansionario, adesso un codice deontologico a cui mi ispiro quotidianamente. E’ cambiata la sanità, il modo di affrontare i problemi sanitari, la medicina, con terapie sempre più mirate. La nostra era una professione ancillare, di supporto al medico, oggi gli infermieri sono laureati, hanno una professionalità elevata. Quello che non deve cambiare è però il rapporto con il paziente: il malato è al centro del nostro lavoro quotidiano”.
Caposala nel Reparto di Medicina oncologica dal settembre 2001, Angela aggiunge: “sono stati 14 anni pieni, l’Oncologia richiede molto, ma in cambio si riceve tanto. Francamente credo che l’onorificenza ricevuta non ci sarebbe se non avessi il gruppo che ho, per questo non la ritengo mia, ma nostra”.
La nomina di Righi a cavaliere al merito della Repubblica è un grande orgoglio per l’Amo, Associazione Malati Oncologici, di cui Angela è stata membro del consiglio direttivo ed è socia. I volontari che operano nel Day Hospital conoscono la sua capacità di accoglienza, la sua garbata fermezza e il suo sorriso aperto: “noi conosciamo il valore di Angela – commentano le vicepresidenti Lea Gasparini e Franca Pirolo – e apprezziamo quotidianamente il ruolo che svolge insieme alle altre infermiere. Siamo davvero molto soddisfatti che sia stata riconosciuta l’importanza del ruolo dell’infermiere, la figura professionale che, spesso, è più a contatto con i malati. Angela Righi, con semplicità, è una di quelle persone capaci di fare la differenza e questa onorificenza è più che meritata. Per l’Amo è una giornata di gioia”. L’onorificenza verrà consegnata il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, in Prefettura a Modena.