La ricetta della felicità

0
338

“C’è qualcosa che ci rende unici? Che facciamo in modo naturale, spontaneo? Capire la nostra unicità ed esprimerla è il primo passo per essere felici”. Inizia così la sua “lezione”, il professor Raffaele Morelli, vera e propria “rock star” della Festa del Racconto. Di fronte a una platea numerosissima, Morelli è sceso dal palco, microfono alla mano, interagendo col pubblico e offrendo qualche pillola di saggezza. “Non mettere a frutto la propria unicità significherebbe sprecare la propria vita, per tale motivo è necessario addentrarsi nel proprio mondo interiore. Dialogare con esso per comprendere davvero ciò che siamo”. Un dialogo che può nascere solo nella dimensione del silenzio. “Svuotando la mente da tutte le cose che abbiamo accumulato e ci impediscono di fare la cosa più semplice, ovvero vivere secondo la propria natura”.  La felicità, prosegue il direttore della rivista Riza Psicosomatica, dipende “solo da noi stessi. Da come sappiamo osservarci senza giudicare.  Con i nostri giudizi negativi, infatti, impediamo alla vita di sgorgare, la deviamo, la costringiamo, la mortifichiamo, la spegniamo. Cosa ti aspetti da ogni nuovo giorno? Di portare i bambini a scuola? Di cuocere la pasta per tuo marito? Prova invece a pensare che, ogni giorno, c’è qualcosa che aspetta te”.  Percepire la propria presenza interiore, “imparare a stare con se stessi in silenzio”, è salutare. “Stiamo attenti alle parole che diciamo, l’essenza è nascosta. Come le radici di un albero. Parlare non può che peggiorare le cose. Anche in coppia”. Per Morelli il segreto è “anelare alla semplicità”. Il suo invito è quello di “essere spontanei e naturali. Facciamo spesso, appena possiamo, le cose che ci piacciono, che ci coinvolgono. Intraprendiamo nuove avventure. E stiamo alla larga da tutte quelle persone che invadono il nostro spazio, che ci costringono a una vita piatta”. La felicità non è “là fuori, è dentro di noi”. Non ci avevo mai pensato…
Jessica Bianchi
 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here