Il Consiglio comunale del 25 settembre, ha trattato una delibera relativa all’Assestamento del Bilancio di previsione 2014, con le relative Varianti al Piano poliennale degli investimenti e alla Relazione previsionale e programmatica 2014-16. L’Avanzo di Bilancio 2013 è di oltre 2,4 milioni di euro. Una parte dell’Avanzo non vincolato, 545mila euro, sarà speso per pagare la seconda rata della quota capitale dei mutui alla Cassa Depositi e Prestiti, “anche se avremmo potuto sospendere questo pagamento come ente colpito dal sisma. Lo facciamo per non allungare la vita dell’indebitamento e non gravare sui futuri bilanci. Un’altra parte dell’Avanzo vincolato – ha detto l’assessore al Bilancio Cesare Galantini – lo spenderemo per progetti straordinari di manutenzione delle aree verdi e per miglioramenti della sicurezza stradale. 418mila euro sono invece vincolati per la vendita del capannone di via Watt, per la quale non siamo ancora andati a rogito. Ricordo poi i 150mila euro che ci sono serviti a far fronte ad alcune spese e che derivano dalla liquidazione di una polizza vita di una nostra concittadina che ha lasciato come beneficiario il Comune. Ricordo infine che non esistono debiti fuori Bilancio, e rispettiamo i parametri relativi al Patto di Stabilità e anche quelli del Dl 78”.
Facendo seguito a una domanda della consigliera Monica Medici (M5S) sui 200mila euro di storno relativi alla Piscina in costruzione l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi ha spiegato come, a fronte del mancato avvio per mancanza di sostenibilità economica dell’impianto di Aimag di cogenerazione-teleriscaldamento che doveva servire l’impianto natatorio, l’amministrazione comunale ha pensato a una soluzione (una sorta di centrale termica autonoma) per consentire alla nuova Piscina di funzionare, iscrivendo a Bilancio come storno dunque la somma in questione. Medici ha ribadito che Aimag a norma di contratto sapendo le conseguenze che la mancata attivazione del teleriscaldamento che si era impegnata a realizzare avrebbe comportato dovrebbe pagare lei questa cifra e non dovrebbe essere il Comune invece a versarla come integrazione ad Aquanova Carpi srl (che si è aggiudicata la concessione per la costruzione e gestione della Piscina, ndr.). E mentre Roberto Arletti (Pd) ha ricordato invece come i minori trasferimenti siano stati compensati in questa Variazione di Bilancio da maggiori risparmi dovuti a minori spese e scelte gestionali più efficienti senza tagliare i servizi il collega Roberto Benatti (Forza Italia) ha rammentato come anche l’Avanzo di Bilancio 2013 dell’Unione delle Terre d’Argine appena votato dal Consiglio dell’ente associato fosse anch’esso di portata simile a quello del Comune. “Perché invece che rimborsare la rata dei mutui non si è buttata liquidità nell’economia locale per sostenere il territorio?”. Paolo Gelli (capogruppo Pd) ha preso a questo punto la parola per sottolineare il fatto che Carpi è un Comune virtuoso, a differenza di altri anche vicini, auspicando che approntando il nuovo Bilancio 2015 si possa arrivare a utilizzare l’Avanzo per incentivare il tessuto economico, in un quadro nazionale che vede continue modifiche normative per gli enti locali. “Sulla nuova Piscina dobbiamo comunque andare avanti, i 200 mila euro stanziati sono una somma cautelativa”. L’assessore Tosi su quest’ultimo aspetto ha voluto ribadire che sarà il Consiglio comunale a valutare gli atti conseguenti e facendo valere con Aimag il contratto firmato a suo tempo. L’assessore Galantini in sede di replica ha voluto ricordare poi che l’Avanzo “ci consente tranquillità di fronte a tagli continui delle risorse”. Il sindaco Alberto Bellelli ha voluto infine spiegare come il Comune stia valutando esperienze fatte da altri enti locali in materia di defiscalizzazione e di interventi in favore di chi crea lavoro. “Vogliamo costruire strumenti simili”.
Al momento del voto il gruppo Pd si è espresso a favore, Carpi Futura, M5S, Forza Italia e Ncd-Fdi-An contro.