Ca.Re. rientra in funzione dopo l’incendio

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Dai primi di agosto si sono conclusi i lavori per l’installazione del nuovo impianto di Ca.Re. rispettando i tempi di realizzazione annunciati nei mesi scorsi. L’impianto era stato chiuso a seguito dell’incendio del 24 agosto 2013 e le attività di selezione e trattamento dei rifiuti erano riprese, solo parzialmente, da dicembre dello scorso anno, nell’area rimasta integra dopo l’incendio.
Il nuovo impianto nasce per valorizzare le frazioni secche dei rifiuti in particolare plastica, carta e cartone, legno e imballaggi industriali. E’ composto da una sezione di ricevimento nella quella vengono depositati i rifiuti ingressati giornalmente e da una parte di selezione  – attraverso sistemi di vagliatura con vaglio rotante, vaglio balistico, deferrizzatori e lettori ottici –  per la separazione dei materiali a seconda della tipologia e delle dimensioni. La parte finale di selezione viene svolta manualmente in una cabina di selezione da parte di operatori.  Il materiale selezionato per tipologia viene pressato ed imballato ed inviato successivamente alle specifiche filiere del recupero. Il valore dell’investimento è stato di 3,8 milioni di euro, di cui 2,7 milioni per  ripristino e miglioramento della parte tecnologica, oltre 1 milione per il rifacimento delle parti edili distrutte nell’incendio. L’azienda occupa attualmente 15 persone.
Ca.Re. tratta i rifiuti della raccolta differenziate raccolte nel territorio Aimag oltre agli ingombranti provenienti dai centri di raccolta, i rifiuti speciali non pericolosi prodotti della imprese del territorio ed tipologie altri rifiuti derivanti da raccolta differenziata svolta in territori vicini non gestiti da Aimag.
Con la riapertura di Ca.Re. viene riattivato un importante servizio al nostro territorio nella filiera di gestione dei rifiuti, nella zona di Fossoli sono infatti presenti i principali impianti (Ca.Re. impianto di compostaggio e impianto di selezione e di trattamento meccanico biologico, il digestore anaerobico e Tred Carpi) per il recupero di materia dai rifiuti che valorizzano le raccolte differenziate fortemente sostenute da Aimag e dalle amministrazioni comunali.
Il fatturato ante incendio di Ca.Re. ammontava a oltre 4 milioni di euro/anno, l’obiettivo dell’azienda è di ritornare e attestarsi a questo valore, con la possibilità di migliorare ulteriormente.
“Grazie alla volontà dei soci – dichiara Paolo Ganassi, presidente di Ca.Re. – che hanno voluto ricostruire l’impianto  e migliorarlo dal punto di vita tecnologico e all’impegno da tecnici ed operai, anche durante la gestione in condizione davvero disagiate, abbiamo ottenuto un risultato importante, in tempi relativamente brevi. Ringrazio tutti loro. Oggi ci aspettano importanti sfide, in un mercato ancora in contrazione. Le nuove tecnologie utilizzate ci consentiranno di arrivare a gradi di raffinazione e percentuali di recupero ancora migliori rispetto a quelle realizzate in passato, valorizzando meglio i materiali differenziati a recupero, con ulteriori benefici per l’ambiente ed il territorio.  Per i primi di ottobre stiamo organizzando una nuova inaugurazione di Ca.Re. aperta al pubblico, nell’occasione faremo visitare e illustreremo il nuovo impianto a tutte le persone interessate”.