Percorrere il paesaggio della Bonifica è un progetto nato lo scorso anno grazie a un’idea del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale vincitore del bando I Beni culturali invisibili di Fondazione Telecom Italia. Cinque itinerari naturalistici, culturali, multimediali e sociali per un turismo consapevole nelle terre di bonifica. Una proposta accattivante e piena di fascino nella quale ciascuno di noi può scoprire angoli insoliti della nostra ricca terra emiliana. I luoghi di bonifica e i paesaggi agricoli della Bassa alla destra del Po infatti, sono suggestive perle tutte da assaporare. Percorsi inconsueti che raccontano la storia della nostra terra. Le radici della nostra cultura. Un’opportunità che l’Associazione Africa Libera di Carpi – presieduta da Marino Malaguti – ha voluto cogliere al volo, come ci spiega il responsabile degli eventi Silvano Benatti: “il ruolo della Bonifica è fondamentale per garantire il benessere del territorio e la nostra sicurezza. Valorizzare i luoghi che il consorzio gestisce è un’occasione importante per riscoprire la bellezza di zone spesso dimenticate”. Uno degli itinerari proposti dalla Bonifica è un viaggio attraverso le estese risaie dell’area carpigiana: “un’occasione – prosegue Benatti – che non potevamo lasciarci sfuggire. Abbiamo quindi pensato, anche guardando al tema di Expo 2015, Nutrire il pianeta, di organizzare un evento che fosse capace di coniugare l’amore per la natura, le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e il nostro passato”. Il risultato si chiama Riso, acqua e cori. “Domenica 15 giugno, a partire dalle 17, presso l’Azienda agricola Le Valli, della Famiglia Baetta, a Budrione, prenderà il via un programma davvero ricco, grazie alla collaborazione di tanti amici. Alle 17, da Carpi, Novi, Soliera e Mandrio, è previsto l’arrivo di uno sciame di biciclette (per informazioni relativamente ai ritrovi di partenza contattare i numeri 335.1216758 – 329.7604840 e 333.5955695): “lì i partecipanti troveranno un punto ristoro e intrattenimento per bambini. Poi, alle 18, il Coro delle Mondine di Novi intratterrà i presenti con un’esibizione in risaia. Un modo per ricordare la vita di tante donne emiliane che, nel dopoguerra, lasciavano le loro case per andare a fare la monda soprattutto nel vercellese e nel novarese”, prosegue Silvano. Alle 19,30 è invece prevista una degustazione gratuita di riso: “il giovane chef Massimo Guidetti dell’Osteria La Comenda, preparerà un ragù utilizzando un’antica ricetta delle mondine, per farci rigustare i sapori d’un tempo”. Alle 20,30, il concerto del Coro delle Mondine e dei Tatanka Mani, scalderà di note la bucolica cornice. “Un sodalizio il loro – prosegue Benatti – nato lo scorso anno, quando Africa Libera, oltre a consegnare 10mila euro a favore delle scuole di Novi, organizzò un concerto di solidarietà a favore dei terremotati a Rovereto”. Anche i ragazzi di La campagna di casa tua saranno della brigata, organizzando banchetti di prodotti a chilometro zero: dalle birre al gelato artigianale, agli stuzzichini a base di carne di bufalo. Insomma un’occasione unica per ammirare le risaie: luoghi dove acqua, terra e cielo si incontrano in una sola carezza e godere della compagnia degli amici, vecchi e nuovi.
Jessica Bianchi