A dare la notizia è stato il presidente Giuseppe Schena al termine della conferenza stampa di presentazione del Bilancio 2013 della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: Attilio Bedocchi ha rinunciato alla carica di vicepresidente della Fondazione Crc. A comunicarlo è stato lo stesso Bedocchi attraverso una missiva pervenuta a Palazzo Brusati Bonasi nella giornata di lunedì 9 giugno in cui non sono specificate le motivazioni della inaspettata scelta a soli dieci giorni dalla designazione avvenuta il 30 maggio. Alla prima seduta del Consiglio di Amministrazione convocata nella giornata di martedì 10 giugno, Bedocchi non si è presentato. Un fulmine a ciel sereno all’inizio dell’era Schena, scelto come successore del cavalier Gianfedele Ferrari e del nuovo corso della Fondazione Crc, i cui vertici sono stati completamente rinnovati. Nel Consiglio di Amministrazione siedono, oltre al presidente Giuseppe Schena, Eleno Dondi, Mirco Pedretti, Lella Rizzi, Paolo Vincenzi e Cosimo Zaccaria. Nel nuovo Cda sedeva, come detto, anche Attilio Bedocchi alla cui sostituzione ora dovrà provvedere il Consiglio di Indirizzo. A pesare probabilmente sono stati i nuovi equilibri che si sono instaurati nel Consiglio di Amministrazione e il fatto che, fino all’ultimo, Attilio Bedocchi è rimasto in corsa per la presidenza senza successo. A decidere a favore di Schena erano stati 16 voti su 19 del Consiglio di Indirizzo: sedici liste che riportavano il nome di Schena nel ruolo di presidente favorendo così la sua elezione. Bedocchi deve aver capito che non tirava più l’aria giusta.