Dall’emergenza al gioco

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“Nella notevole complessità della ricostruzione post-terremoto l’Amministrazione Comunale ritiene fondamentale mantenere alto il livello qualitativo dei nostri servizi, in particolare ottimizzando e  incrementando l’offerta alle giovani famiglie – spiega il Sindaco Luisa Turci  – in questo senso si legittima il progetto di ristrutturazione di una parte dell’edificio posto in via Buonarroti a Novi, già sede del Nido Comunale Mattei”
La struttura è stata occupata dal Centro Operativo Comunale subito dopo il sisma e fino al settembre 2013. Il trasferimento degli uffici in altra sede, avvento nel giungo del 2013, ha dato l’opportunità di ristrutturare, e non solo di ripristinare, spazi che hanno subito in quei mesi un usura davvero straordinaria ed una riorganizzazione di strutture ed impianti funzionale alla gestione dell’emergenza.
Sono stati ripensati complessivamente gli spazi del vecchio edificio, che da tempo non  riusciva a soddisfare le numerose richieste delle famiglie novesi, al fine appunto di offrire un nuovo servizio nido più moderno, divertente e sicuro.
La realizzazione dei lavori ha come obiettivo la creazione di spazi più consoni ed efficienti: le sezioni più accoglienti rispetto alle attuali, gli spazi per il sonno saranno meglio disposti, inoltre è prevista la realizzazione di una piazza per attività comuni a tutte le sezioni ed un atelier attrezzato per le proposte didattiche.
L’apertura del cantiere, prevista per la metà di aprile, avverrà grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna pari a 120.000 ed un finanziamento della Provincia di Modena di € 240.000 mentre i lavori di appalto, del costo complessivo di € 360.000, sono stati affidati in data 1 aprile alle seguenti ditte: “B.D.” per le opere murarie, “Affixa” per i serramenti, “Sogedi” per gli interventi idraulici, “Euroimpianti” per la parete elettrica e “Vep” per la posa dei pavimenti
“La ristrutturazione di questo polo per l’infanzia, che nei mesi successivi al terremoto è stato il centro della difficile vita del paese – spiega Marina Rossi, assessore all’Istruzione – oltre che a un reale miglioramento di un servizio per le famiglie del territorio assume, anche simbolicamente, un valore altissimo per tutta la nostra comunità”.
 

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