Un anno con Arti Vive Habitat

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Orson Welles diceva che “il teatro resiste come un divino anacronismo”. Dal canto suo il poeta maledetto Paul Verlaine asseriva convinto che “l’arte, ragazzi miei, sta nell’essere se stessi fino in fondo”. Queste due frasi d’autore introducono l’articolato cartellone teatrale 2013-2014 di Arti Vive Habitat, evocando le caratteristiche della stagione del Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera: apertura al nuovo, attenzione alla qualità, coraggio nella proposta e formazione di un nuovo pubblico, disposto a mettersi in gioco.
In effetti, molti degli spettacoli in programma prevedono di portare il pubblico direttamente sulla scena, intrecciando trame poetiche con la vita di tutti i giorni attraverso laboratori teatrali mirati delle compagnie ospiti. “Dai giovanissimi, ai più giovani, agli adulti – spiega il direttore artistico Stefano Cenci – una chiamata importante per fare dell’esperienza teatrale, un bene comune per tutti, non chiuso e autoreferenziale”. Il 21 novembre torneranno a Soliera Gli Omini, la compagnia toscana alle prese con un progetto speciale che coinvolge i giovani del territorio di età tra i 17 e i 30 anni, trascinati in un laboratorio che li farà diventare ispirazione e argomento dello spettacolo. Il titolo è Capolino! Memoria del Tempo presente.
Il 6 dicembre a Soliera farà tappa il Teatro Sotterraneo, geniale compagnia toscana, per uno spettacolo – Be legend! – che vedrà protagonisti, anche in questo caso, tre bambini del territorio. Il primo spettacolo del 2014 sarà invece al Teatro Storchi, all’interno del cartellone di Emilia Romagna Teatro: si tratta del Don Giovanni, secondo l’estro del vulcanico Filippo Timi, in scena domenica 12 gennaio, alle 15,30. Gli altri due spettacoli programmati allo Storchi vedono assoluti protagonisti Toni e Peppe Servillo in una commedia di Eduardo De Filippo, Le voci dentro (9 febbraio, ore 15,30) e il ravennate Teatro delle Albe che porta in scena il mito Marco Pantani, un omaggio al ciclista romagnolo a poco meno di dieci anni dalla sua tragica scomparsa.
Al Cinema Teatro Italia, da gennaio a maggio 2014, arriveranno molte giovani realtà del teatro contemporaneo italiano, dal Teatro Forsennato (Gli ebrei sono matti) ai napoletani Punta Corsara nati da un fertile laboratorio teatrale tenuto da Marco Martinelli a Scampia (Il convegno), dai Pensieri Acrobati con la loro rilettura del Macbeth (Il caldo abbraccio del male) al dirompente spettacolo di Lucia Calamaro (L’origine del mondo), alla delicata poetica di AltrArte Teatro. E, a proposito di poesia, il 27 marzo, al Cinema Teatro Italia, andrà in scena Il poeta e Mary, un atto unico comico-musicale diretto e interpretato da Stefano Benni, accompagnato da un’attrice (Brenda Lodigiani) e due musicisti (Stefano Nanni e Danilo Rossi).
Molto nutrito si presenta anche il cartellone di spettacoli per le scuole: sono nove e vedono protagonisti, tra gli altri, il Teatro dell’Orsa, Babù Teatro Danza, la compagnia Drammatico Vegetale, il Teatro del Cerchio, Sipario Toscana, i Flexus, Simona Ori e Gli Omini. Non mancano i laboratori, da sempre elemento caratterizzante delle stagioni di Arti Vive Habitat: saranno quattro e saranno condotti da Gli Omini, Stefano Cenci e Cristian Ceresoli. Le formule di abbonamento alla stagione teatrale sono due: 50 euro per sei spettacoli, 95 per 9 spettacoli (compresi i tre allo Storchi).
La biglietteria presso il Nuovo Cinema Teatro Italia, in via Garibaldi 80, è aperta, a partire dalle ore 20, tutti i giorni di proiezione e di spettacolo.

Per info: 059.568580 / 059.859665 / 347.3369820.

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