Per dare una risposta più incisiva alla continua richiesta di controllo del territorio, anche in considerazione delle due rapine avvenute la settimana scorsa, il Commissariato di Polizia di Carpi ha intensificato la presenza sul territorio carpigiano e nei Comuni limitrofi predisponendo servizi di pattugliamento con personale in divisa e di osservazione con “auto civetta” e personale in abiti civili.
I numerosi posti di blocco, attuati nelle ore serali sulle vie di accesso e di uscita dalla città, hanno permesso di identificare oltre 110 persone, controllare una sessantina di autoveicoli, denunciare tre persone per furto aggravato e per violazione di norme sull’immigrazione, in particolare: R.G. di anni 31, originario della provincia di Napoli, ma residente a San Giovanni in Persiceto (BO) è stato rintracciato e bloccato dopo aver sottratto un rilevante quantitativo di merce da un supermercato;
il secondo, F.M. di anni 21, è stato fermato dopo aver rubato una bicicletta presso il parcheggio del centro commerciale “Il Borgogioioso” di Carpi;
una terza persona, di nazionalità nigeriana, O.S. di anni 30, è stato denunciato per la violazione di norme sull’immigrazione.
L’attenzione è stata posta anche sui parchi cittadini, divenuti luogo di ritrovo di giovani, due dei quali, poco più che ventenni residenti in città, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di eroina e hashish e segnalati alla Prefettura di Modena. I due ora rischiano sanzioni amministrative che vanno dalla sospensione della patente di guida o il divieto di conseguirla, alla sospensione del passaporto, della licenza di porto d’armi, per un periodo non inferiore a un mese e non superiore a un anno.
Infine, encomiabile è stato l’arresto, operato dall’Assistente della Squadra Volante libero dal servizio. Il poliziotto si trovava presso la stazione ferroviaria di Modena, quando ha notato un noto pregiudicato carpigiano, S.C. di anni 22 di origine campana, sui binari con un trolley pronto a partire. Il giovane, accortosi della presenza del poliziotto, con aria indifferente, si allontanava lentamente, fischiettando e mischiandosi tra le persone. Assicuratosi che lo stesso fosse ancora sottoposto al regime degli arresti domiciliari, il poliziotto usciva e cercava di fermare il ragazzo in luogo sicuro lontano dagli altri utenti. Vani i tentativi di convincere l’Agente che la situazione fosse stata regolarizzata, l’uomo è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari, concessi presso l’abitazione dei genitori. L’evaso, sottoposto alla misura cautelare per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasferito, ed è tutt’ora, presso il carcere di Modena.