In relazione al filmato pubblicato oggi dal NIC (No Inceneritori a Carpi) e alle osservazioni che lo hanno seguito, la società Ca.Re. intende precisare:
– presso la struttura di Ca. Re. non è previsto nessun “gabbiotto” del custode, i due edifici a lato dell’impianto ospitano infatti gli uffici amministrativi e gli spogliatoi del personale operativo. Nel corso dell’assemblea non è stato dichiarato da nessuno dei relatori che l’impianto avesse un custode; per l’impianto di Ca. Re., al pari di tante altre attività ed impianti, non è infatti richiesto né previsto un servizio di presidio continuativo. L’impianto, come illustrato in assemblea, era dotato di un sistema perimetrale antintrusione e un servizio di vigilanza notturno e festivo.
– Al sabato pomeriggio l’impianto è chiuso, gli operatori quindi non erano presenti sul luogo ma sono arrivati qualche minuto immediatamente dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco. Quando il sistema di rilevamento fumo presente presso l’impianto entra in funzione prevede infatti che la chiamata arrivi direttamente ai Vigili del Fuoco e ai due operatori in reperibilità. E’ quindi corretto che siano arrivati per primi i Vigili del Fuoco la cui tempestività deve sicuramente essere maggiore, in tutte le circostanze, rispetto a quello degli addetti dell’impianto.
– il funzionamento dell’impianto antincendio è stato, come rilevato dagli stessi Vigili del Fuoco, ottimale per lo spegnimento dell’incendio. Ricordiamo infatti, per sgomberare il campo da possibili fraintendimenti, che per sistema antincendio in un impianto industriale come Ca. Re. si intende la dotazione di idranti, manichette e scorte d’acqua necessari ai Vigili del Fuoco quando per la prima ed immediata gestione dell’incendio.