Una giocatrice ‘esperta’, ma con ancora grandi margini di crescita e due giovani modenesi con grande entusiasmo. In casa L•J Volley è ancora tempo di presentazioni, le ultime prima dell’arrivo a metà settembre delle straniere impegnati con le rispettive nazionali agli Europei. L’opposta Danijela Andjelic, la palleggiatrice Vittoria Prandi e il libero Emilia Petrachi sono le protagoniste di giornata che il General Manager Carmelo Borruto ha ancora una volta il piacere di introdurre. “Presento un’atleta uscita per la prima volta dalla Croazia, che affronterà il campionato con ottimi presupposti, e due delle giovani che abbiamo scelto che danno un segnale tangibile della nostra mentalità. La squadra che farà il prossimo campionato è un mix di atlete giovani e più esperte anche se, come nel caso di Danijela, hanno solo 25 anni. E’ un passo importante quello che abbiamo fatto, ma siamo sicuri che l’entusiasmo di queste ragazze potrà portare molto giovamento alla squadra e siamo altrettanto convinti che si faranno trovare pronte nel caso dovesse servire. Questa è la dimostrazione che il lavoro in palestra paga e sono sicuro che negli anni a venire parecchie delle nostre giovani potranno entrare a far parte del gruppo. La voglia di giocare delle più giovani? E’ una bella cosa perché devono dare quella spinta e quello stimolo in più alle esperte per lavorare al massimo. La nostra panchina, che poi è sempre un discorso relativo, ha la voglia di entrare in campo e far bene. Siamo sicuri che fino a quando staranno così le cose il gruppo crescerà e andrà bene”. E’ poi la più ‘anziana’ del gruppetto, Danijela Andjelic a presentarsi per prima: “Sono contenta di essere qui a Modena, di far parte di questa squadra con un’ottima dirigenza che ha creato un importante gruppo. Spero di poter imparare molto in questo anno ed in questa stagione, voglio dare il mio contributo per la squadra. L’allenatore? Mi piace, è sempre molto positivo e sia prima che dopo ogni allenamento mi dice cosa pensa e ci confrontiamo. Mi piace molto questo tipo di rapporto. Le compagne, invece, sono molto brave, mi impegno molto per colloquiare con loro in italiano e loro si impegnano per capire quello che dico”. Non può poi mancare un riferimento a Francesca Piccinini che Danijela, per altro, ha avuto modo di affrontare sul campo: “E’ successo quando giocavo a Rijeka e lei giocava nella Foppapedretti. E’ una grande persona e Samanta Fabris, che era con lei lo scorso anno a Chieri, mi ha confermato queste impressione raccontandomi anche che ci mette grande passione e aiuta sempre le compagne quando può”.
E’ poi la volta di Vittoria Prandi: “Ho lasciato Modena a 15 anni, poi ho fatto 3 anni nelle giovanili della Yamamay Busto Arsizio ed ora non potevo chiedere di meglio: tornare a giocare qui, a casa mia dato che sono di Mirandola. Sono davvero contentissima di fare parte di questo gruppo fantastico e spero di raggiungere con le compagne i migliori risultati. Per me questo sarà il primo vero anno da professionista e spero di affrontarlo al meglio. Ci metterò tutto per fare il massimo. Giocare? Magari capitasse ogni tanto, sarebbe davvero molto emozionante con il tifo del pubblico in questo palazzo”.
Infine la giovanissima classe ’96 Emilia Petrachi che ha le idee ben chiare: “Sarò il secondo libero e sono molto onorata e contenta di essere qui. Dall’età di sei anni mi alleno in questa società e quindi questo è un grande traguardo. Tutto lo staff si è rivelato molto carino con me, mi trovo molto bene anche con le ragazze, spero che questo più che punto di arrivo sia un punto di partenza. Ringrazio la società per questa grande possibilità che mi ha dato. Sarò dietro Paola Cardullo che è sempre stato il mio modello e spero di imparare più possibile da lei, poi magari riuscire a mettere piede in campo ogni tanto sarebbe fantastico”.