Premiato il cuore della gente

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Si è svolto lo scorso 27 giugno, sotto una pioggia battente, nella prestigiosa cornice di Villa Ascari – gentilmente concessa dai proprietari, Linda e Giulio Ascari – il tradizionale appuntamento con il Gran Galà Amo, una serata all’insegna della convivialità, dell’amicizia e della solidarietà durante la quale è stato assegnato il Premio Donata Testi, iniziativa dedicata alla memoria di una grande amica dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi, giunto quest’anno all’undicesima edizione. Il premio è stato assegnato al gruppo I Siacalli del Liceo Manfredo Fanti. Nei giorni seguenti il sisma dello scorso maggio, gli studenti, dopo un tentativo di sciacallaggio, per difendere la loro scuola, hanno presidiato giorno e notte il Fanti per quindici giorni. Il momento della premiazione è stato toccante e denso di emozioni: per i ragazzi infatti, invitati alla serata con una scusa, grazie alla complicità del preside dell’istituto Gian Michele Spaggiari e delle professoresse Anna Giannini e Viviana Valentini, il riconoscimento ha rappresentato una gradita, quanto inaspettata, sorpresa. Il premio – 5.000 euro messi a disposizione dalla famiglia Lovat, in particolare dalla signora Clarissa Cozzi, in memoria del loro caro, Candido Lovat – sarà impiegato per acquistare alcune lavagne interattive multimediali da destinare al liceo. Con grande tenerezza, durante la serata, è stato ricordato Don Claudio, il quale soleva aprire le danze del Galà con una barzelletta. Un’assenza che si è fatta sentire, la sua, e ha commosso i numerosi presenti. Un pensiero è andato anche alla nostra terra, ferita dal terremoto, e ai tanti che ci hanno sostenuti, con la loro forza e la loro solidarietà. Un accorato e sentito ringraziamento è stato riservato anche a un gruppo di giovani donne che, grazie a un appello lanciato su Facebook, da ogni parte di Italia, ha raccolto fondi a favore del Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Carpi. Consegnati anche gli Amo d’oro a coloro che, giorno dopo giorno, si spendono per il bene dell’associazione e della collettività. Ai Vigili del Fuoco di Lucca i primi a soccorrere il Reparto di Oncologia. Sono loro gli “angeli” che hanno permesso al reparto di poter continuare a lavorare, permettendo l’accesso ai medici e agli infermieri che dovevano recuperare materiali e, fianco a fianco con il personale e i volontari, hanno spostato l’intero archivio delle cartelle dei pazienti mettendole in sicurezza. A Giuseppe Bianculli, spedizioniere di Milano che, dopo il sisma, ha donato una roulotte, trasformata in punto di accoglienza e di lavoro per la data manager, consentendo così all’Oncologica dell’Area Nord di proseguire la propria attività anche dopo l’evacuazione degli Ospedali di Mirandola e Carpi. A Luca Semellini orafo carpigiano, che ha creato un gioiello per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di un dispositivo per contrastare la perdita dei capelli durante il trattamento di chemioterapia. Al dottor Roberto Labianca, Past President del Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri, grazie al quale è stato possibile tenere alta l’attenzione sul nostro territorio. Al dottor Carmine Pinto, segretario nazionale dell’Associazione Italiana Medici Oncologi, la quale ha donato 20mila euro per un contratto da assegnare a un giovane oncologo. Al dottor Paolo Manente, direttore dell’Oncologia di Castelfranco Veneto che ha inviato un bonifico per acquistare attrezzature di emergenza. Al dottor Antonio Frassoldati, direttore dell’Oncologia di Ferrara che ha inviato un contributo da parte del suo reparto, usato per recuperare una parte delle attrezzature che erano andate perdute durante il terremoto. E, infine, un Amo d’Oro è stato consegnato anche alla carpigiana Rita Amadei per il lavoro che svolge quotidianamente, con “pazienza e gentilezza”. Una serata resa speciale dagli stessi volontari di Amo che, per la prima volta, hanno curato, con grazia e generosità, il servizio ai tavoli. Ad allietare gli ospiti presenti, oltre alla buona cucina, anche la musica e il belcanto grazie alle performance del tenore Alessandro Goldoni, accompagnato dal maestro Alessandro Busi, e dalla maestra di musica Giuliana Panza. Applauditissimo anche il breve ma suggestivo spettacolo realizzato dal Gruppo di teatro della Psiconcologia di Carpi, grazie alla guida di Arianna Agnoletto.