E’ sempre il tuo turno: sarà vero?

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L’Anagrafe ha approntato un nuovo sistema di prenotazione on line dei servizi maggiormente utilizzati, dai rilasci delle carte d’identità ai cambi di residenza, La sperimentazione di questo nuovo sistema ha preso il via oggi, 1° luglio, in parallelo per un certo periodo con una gestione tradizionale: questa prima fase servirà a valutare quale sia l’effettiva risposta degli utenti, al fine di non attuare un passaggio troppo radicale per i cittadini. Questi potranno fruire di questi servizi chiedendo un appuntamento, compilando un apposito modulo on line e ricevendo via e-mail il codice di prenotazione, da esibire all’Anagrafe nel giorno fissato per l’incontro, e le informazioni su data, luogo e modalità di ottenimento del servizio. Attraverso il proprio codice fiscale si potrà entrare nel sistema e modificare eventualmente l’appuntamento preso, o accedere in futuro al servizio prenotazioni per nuove richieste. Per i cittadini sprovvisti di pc o collegamento a Internet la prenotazione è possibile anche al Quicittà di via Berengario dove sarà possibile prendere appuntamento direttamente, mediante l’utilizzo di una postazione dedicata oppure avvalendosi del supporto degli operatori o telefonicamente. Sarà inoltre possibile prendere appuntamento, anche se in una fascia oraria più contenuta, direttamente presso l’Anagrafe, tramite l’operatore o telefonicamente.
“Si tratta di un percorso – spiegano l’assessore ai Servizi Demografici Cinzia Caruso e la responsabile dei Servizi Demografici, Lorena Bertolani – che guiderà il cittadino a capire quali sono i documenti necessari per portare a termine la sua richiesta, cosa deve fare per ottenerli e poi, eventualmente, accedere alla prenotazione del servizio. Il sistema prevede il coinvolgimento diretto di più settori dell’amministrazione e si tratta di una novità assoluta per i nostri servizi, trattandosi della prima esperienza di servizio su prenotazione in tutto l’ente”. L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è quello di contenere al massimo i tempi d’attesa per i cittadini e ciò ci permetterà di ottimizzare anche l’organizzazione degli uffici stessi. Ulteriore obiettivo è quello poi di una diminuzione dei costi mettendo a frutto esperienze già a regime in altri Comuni, come Modena, utilizzando anche lo stesso applicativo”.

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