Anche quest’anno l’Anpi di Carpi organizza in collaborazione con il Centro Sociale Cibeno Pile quattro giornate di festa all’insegna dell’antifascismo ma anche del divertimento e della creatività. Dal 6 al 9 giugno presso il Centro sociale di Cibeno prenderà il via la manifestazione, intitolata Aldo dice 26×1, da un famoso messaggio in codice del Comitato Nazionale di Liberazione Alta Italia che comunicava il giorno (26) e l’ora (1 di notte) in cui dare inizio all’insurrezione che avrebbe portato alla Liberazione. Si partirà il giovedì con l’inaugurazione e i saluti del presidente Anpi Francesco Lioce, che afferma, “dopo lo sfortunato evento sismico dell’anno scorso che ci costrinse ad annullare un ricco calendario a pochi giorni dall’inizio della festa, abbiamo mantenuto l’entusiasmo e la voglia di comunicare con la cittadinanza le nostre idee di Resistenza di ieri e di oggi, e questa passione ci ha accompagnati fino alla definizione del programma di quest’anno”. Venerdì sera doppio appuntamento e doppia location: presso il circolo si ballerà il liscio sulle note di Enza & Harmony mentre alle 21 nella centralissima sede storica dell Anpi verrà ospitato Gaetano Alessi dell’Associazione AdEst che presenterà il secondo dossier sulle mafie in Emilia Romagna, in collaborazione con il Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi.
Sabato sarà invece dedicato ai più giovani, alla musica e alla varietà dei generi, con i concerti della band Appaloosa e l’hip hop sperimentale del duo Uochi Toki, anche se non mancheranno temi spinosi come quello dei diritti, dell’immigrazione e delle carceri, grazie al documentario La prigione degli altri, Carcere e Città di Giancarlo Ferrari.
Domenica la giornata inizierà con una bella biciclettata con partenza dal Centro Sociale di Cibeno alle 10, che si concluderà con il Pranzo Sociale sempre presso il Circolo. Nel pomeriggio, insieme a Cgil, Udi e Coordinamento Pari Opportunità delle Terre d’Argine, si parlerà di Resistenze al femminile con il documentario Le ragazze di Montefiorino di Anna Reiter, la presenza di Aude Pacchioni, presidente Anpi provinciale e con le testimonianze dirette di staffette, attiviste e lavoratrici, per riflettere su miglioramenti e peggioramenti della condizione delle donne dalla Liberazione a oggi, mentre la sera si esibirà la Scuola di canto del Circolo Cabassi con lo spettacolo incantARCI e la scuola di ballo Red Moon del Circolo la Rinascita di Budrione.
Durante le giornate della festa sarà possibile avere gnocco fritto e grigliate anche da asporto, e la festa vedrà la presenza dell’ottimo Birrificio Dada di Correggio, con le sue birre artigianali.
L’arte sarà infine protagonista con varie mostre e banchetti, tra cui quello della storica Officina Typo di Modena e i bambini potranno giocare, creare e divertirsi con tanti materiali diversi presso lo spazio RicreARTI! allestito nel parco vicino al Centro Sociale dalle 17 di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno e durante il quale avrà luogo il laboratorio Resistente come un albero a cura dalla cooperativa Giravolta.