Aimag inaugura una nuova casa dell’acqua a Mirandola

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Sabato 25 maggio alle 10,00 si terrà l’inaugurazione della casa dell’acqua di Mirandola. E’ la quarta gestita da AIMAG, dopo quelle di Carpi, San Felice sul Panaro aperte nel 2011 e quella di Novi nel 2012..
Si presenta come un chiosco ed è collegata alla rete acquedottistica; potrà erogare fino a 2500 litri d’acqua al giorno e si potrà scegliere fra acqua liscia e gassata, entrambe refrigerate.
La fontana si trova in via Maestri del Lavoro, davanti alla sede di AIMAG.
Al taglio del nastro saranno presenti Maino Benatti, Sindaco di Mirandola; Enrico Dotti, assessore all’Ambiente del Comune di Mirandola, Mirco Arletti, Presidente di AIMAG, Antonio Dondi, Direttore di AIMAG e Davide De Battisti, Dirigente del Servizio Idrico Integrato.
La realizzazione della casa dell’acqua nasce con lo scopo di promuovere l’acqua di rete – in alternativa alle minerali in bottiglia – come bevanda di qualità valorizzando le caratteristiche della risorsa (l’acqua ha i requisiti di potabilità già all’origine, non necessita di trattamenti) e la sicurezza garantita dai numerosi controlli a cui è sottoposta.
L’uso dell’acqua di rete evidenzia un approccio ecologico anche per quanto riguarda l’attenzione al risparmio di materie prime nonchè allo smaltimento dei rifiuti: l’acqua del rubinetto non ha bisogno di imballaggi e quindi è possibile evitare l’uso del petrolio, dell’energia e dell’acqua per la fabbricazione delle bottigliette. Minore è il numero di bottigliette prodotte ed utilizzate, minore sarà la quantità di rifiuti da recuperare o da smaltire. Con le tre case dell’acqua attualmente attive si è
calcolato un “risparmio di imballaggi” pari a 1.500.000 di bottiglie all’anno.
La casa dell’acqua può, infine, aiutare le famiglie anche a spendere meno: l’acquisto di acqua in bottiglia al supermercato può superare in un anno oltre 600 euro*; per la stessa quantità, alla casa dell’acqua – dove il costo di un litro d’acqua è simbolicamente previsto a 2 centesimi al litro – una famiglia arriva a spendere 40 euro.
“In tempi di crisi e difficoltà economiche – commenta l’assessore Dotti – anche con un piccolo gesto possiamo valorizzare le risorse naturali del nostro territorio e lo sforzo dell’uomo che, in maniera intelligente e attenta, si impegna quotidianamente per coglierne tutta l’importanza e la ricchezza. L’acqua non è “soltanto” un bene pubblico, un bene comune, come spesso si afferma… è molto di più. Per la scienza medica l’acqua è un nutrimento fondamentale, per la natura stessa è un alimento indispensabile per la terra, per noi uomini deve tornare ad essere, come amava chiamarla San Francesco, “sorella acqua”: qualcosa che sentiamo in stretta relazione con noi, che fa parte della nostra famiglia. Ecco perchè è importante promuovere e coltivare la consapevolezza, la cultura, dell’uso sano, adeguato, rispettoso, dell’ambiente e delle risorse che naturalmente ci offre. Paradossalmente questa piccola casetta nasce a Mirandola, a servizio della nostra comunità, proprio nel momento in cui ci apprestiamo alla ricostruzione materiale della nostra città. Penso che anche questo importante dono, offerto da AIMAG, che con le sue competenze si impegna quotidianamente a custodire, possa aiutarci in questo cammino per ritrovarci insieme, intorno a un bene così “umile e prezioso e casto”.

*(calcolato sui consumi di una famiglia di 4 persona che consuma mediamente 2000 litri l’anno al prezzo medio di 30 centesimi/litro per bottiglia).

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