Tempo Games: Jill è tornata!

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Salve cari lettori e lettrici! Oggi, sulla scia dei precedenti capitoli, vi parlerò di un altro remake appena uscito, di un gioco considerato uno dei migliori mai usciti (almeno sinora) per l’ultima consolle Nintendo portatile, ovvero Resident Evil Revelations. Nei negozi dal 24 maggio, ho potuto provare la demo rilasciata da Steam, per la versione Pc, dopo aver ultimato il titolo su consolle originale (3ds) e le impressioni sono state molto positive. Ovviamente, occorre fare una premessa: essendo un titolo riportato da una console portatile a una maggiore (WiiU, PC, Xbox360 e Ps3) era inevitabile che la qualità video e dei dettagli non potesse sfiorare l’eccellenza, considerando che il progetto originale su cui si è lavorato era stato strutturato per la piccola console 3d. Il porting effettuato dai ragazzi Capcom, sembra essere comunque onesto e migliorato in molti aspetti, pur rimanendo troppo legato allo script originale del 3ds. Il risultato sarà comunque piacevole: la narrazione, ottima già nella versione originale e l’ambientazione oscura e tetra di una nave in mezzo dell’oceano, conferiscono quello che mancava a Resident Evil 6, ovvero l’effetto horror. Come già citato in sede di recensione, Re6, è un discreto titolo soprattutto a causa di questa carenza, pur essendo, a mio modestissimo parere un titolo godibile e per nulla noioso. I vecchi fan che auspicano a un ritorno alle origini horror della saga posso quindi tirare un piccolo sospiro di sollievo, in attesa del prossimo capitolo principale della saga che, come detto in anteprima da me, sarà il remake dello storico Resident Evil 2. Tornando a Re Revelations, il titolo ci metterà nuovamente nei panni di Jill, paladina di svariati Re precedenti e del forzuto Chris, anch’egli capostipite dei personaggi principali alle prese con una nuova variante del virus T, nel bel mezzo dell’oceano. La qualità video era già ottima nella piccola console Nintendo e qui è stata implementata, regalando effetti luci e ombre superiori, risoluzioni in HD e una giocabilità notevolmente migliorata grazie all’uso del paddone WiiU o del mouse per quanto riguarda la versione Pc. L’audio è ottimo, oscuro e inquietante, mantiene in costante allerta il giocatore non dando alcun tipo di fastidio e può vantare, per la seconda volta nella storia della serie, di un completo doppiaggio in italiano, ben fatto e di sicuro impatto. Per le ovvie caratteristiche della console, la versione WiiU sembra la più riuscita grazie all’utilizzo del famoso pad touch screen di casa Nintendo, per quanto riguarda invece, la versione Pc, il mouse e la tastiera rispondono bene ai comandi e le telecamere, questa volta ben posizionate, non arrecano alcun fastidio. Come sempre però, nelle operazioni di porting, le problematiche principali che assillavano la pur ottima versione originale, sono state risolte solo in parte e le aggiunte per questa nuova versione in HD non sembrano essere molto rilevanti, ergo, il gioco è stra consigliato per chi non ha avuto il piacere di giocarlo nel 3ds, e molto meno per chi invece ha già ultimato tutta l’avventura. Dunque, le mie personali valutazioni saranno due: una per la versione originale 3ds, considerando tutte le diversità e caratteristiche della stessa e una per l’ultima versione HD per home console e Pc, ovviamente tenendo conto del fatto che attualmente possiamo soltanto analizzare la versione demo del prodotto e non quella definitiva, ignorando così un sicuramente ottimo multiplayer, per nulla affatto trascurabile.
Giuseppe Attanzio

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