La piena del fiume Secchia è transitata dalla città di Modena nelle prime ore della mattina di lunedì 11 marzo e ora sta interessando la zona di ponte Bacchello a Soliera. La situazione è sotto il controllo da parte della Protezione civile provinciale che ha attivato il livello di preallarme su tutti i comuni dell’asta del Secchia da Carpi a Concordia, provvedimento che fa scattare il monitoraggio costante sugli argini. Sul Panaro invece la situazione resta al di sotto del livello di preallarme.
Tuttora chiusi a scopo precauzionale il ponte Motta sul Secchia a Cavezzo lungo la provinciale 468 e il ponte di Strettara a Montecreto.
Per quanto riguarda i fenomeni di dissesto in montagna causati dalle piogge di questi ultimi giorni, la situazione più critica è quella di Prignano dove uno smottamento ha provocato la chiusura della strada comunale via Muraglione; previsto in giornata un sopralluogo dei tecnici della Protezione civile provinciale con i tecnici comunali per verificare la situazione vista anche la presenza in zona di abitazioni e un allevamento.
Sempre a Prignano è chiusa la strada comunale via Bicoccoli, interessata da fango e detriti scesi da versante reso instabile dal maltempo, ma in questo caso la situazione appare meno grave e risolvibile con un intervento di pulizia da parte degli operatori comunali.
Problemi anche a Palagano dove è chiusa per frana via comunale La Penna e sulla via La Lissandra un movimento franoso ha provocato un avvallamento che finora non ha comportato la chiusura della strada.
A Pievepelago nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 marzo è stata chiusa la strada di Tagliole che conduce al lago Santo a causa della caduta di un masso, accompagnato da fango e detriti. Percorsi alternativi sono garantiti lungo la viabilità comunale in particolare sulla via di Rotari.
La piena del Secchia (Foto di Alessandro Fiocchi)