Una scuola sempre più aperta

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Esistono ancora professori che hanno a cuore i loro ragazzi. Fabiana Vaccina insegna matematica e scienze presso la Scuola secondaria di primo grado G. Fassi ma per gli studenti è un riferimento sicuro nel burrascoso periodo dell’adolescenza mentre sono impegnati nella ricerca di se stessi e della propria identità. Incaricata della “funzione strumentale per la prevenzione del disagio e il recupero della dispersione scolastica”, la professoressa Vaccina ha la capacità di entrare in sintonia con i ragazzi, ai quali arriva forte e chiaro il messaggio “Non siete soli”. La scuola diventa così più di un edificio, recuperando appieno una vocazione educativa e integrando l’azione della famiglia. “Oggi tante famiglie sono in crisi, gli adulti stessi vivono difficoltà tali da non poter essere attenti come vorrebbero ai bisogni dei ragazzi che accumulano rabbia e dolore e mostrano aggressività. La durezza degli adulti in questi casi non sempre paga anzi, per quella che è stata la mia esperienza personale maturata in questi sei anni, è fondamentale lavorare per creare un clima di fiducia reciproca”. Nasce dall’esigenza di riscattare i giovanissimi che si sentono ai margini, restituendo loro un senso di positività il progetto Dall’alba al tramonto, subito sostenuto dal preside Attilio Desiderio, “per una scuola sempre più aperta, in tutti i sensi”. “Durante i pomeriggi la scuola accoglie gli studenti ai quali propone diversi laboratori attivati grazie alla collaborazione dei soci del Centro Gorizia disponibili a condividere il loro sapere coi ragazzi che possono così imparare a ricamare, cucire e fare la maglia ai ferri oppure ad aggiustare motorini e biciclette o a coltivare l’orto”. I laboratori hanno riscosso un grande successo e si sono rivelati importanti per i ragazzi: entusiasti di realizzare qualcosa con le loro mani, hanno recuperato una “sensazione di positività” e superato quella convinzione di inutilità che li anima (“non so fare niente, vado anche male a scuola, quindi mi sento ai margini della vita”). L’attività dei laboratori servirà come credito formativo e avrà una ricaduta sulle valutazioni scolastiche perché accanto alle attività pratiche sarà richiesta l’acquisizione di una serie di competenze. “Chi coltiva l’orto nella scuola condurrà ricerche scientifiche sulle piante, di cui riporterà leggende, storia, ricette e aforismi”. Fondamentale è stato il contributo dei soci del Centro Gorizia che con entusiasmo si sono fatti avanti: in cambio i ragazzi insegneranno loro i rudimenti della rete da Internet a Facebook, ai segreti dei telefonini. “Dietro la corazza di certi studenti si nasconde un cuore tenero” spiega la professoressa Vaccina. Grazie al finanziamento di 10mila euro di Uncredit, i corsi del progetto Dall’alba al tramonto sono gratuiti per le famiglie. “Le aziende Spazio Sei e Spiman s.r.l. intimo donna hanno contribuito con la donazione di ritagli, tessuti e filati, materiale indispensabile per l’attivazione dei laboratori; mentre l’azienda Imatex donerà alla scuola due macchine da cucire”.
S.G.

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