Grazie alla collaborazione fra Banca popolare dell’Emilia Romagna (BPER), Banca Popolare di Ravenna (BPR) e “Microcredito per l’Italia” (MxIT), dal 1° gennaio 2013 famiglie e imprese colpite dal sisma possono accedere al microcredito e chiedere un finanziamento senza dover presentare garanzie patrimoniali o personali, a condizione che abbiano residenza o sede nei Comuni danneggiati e siano soggetti esclusi dall’accesso al credito tradizionale.
Il finanziamento (si tratta di un mutuo chirografario fino a 60 mesi) può arrivare a 10.000 euro per i privati, mentre, se a beneficiarne sono imprese, cooperative o imprese sociali (comprese start-up di nuove attività), l’importo può salire a 50.000 euro. Il tasso è agevolato, non ci sono spese accessorie e sono previsti tempi di risposta brevi.
L’iniziativa di MxIT, BPER e BPR, le prime banche (entrambe appartamenti al Gruppo BPER) a rendere operativi questi finanziamenti in Emilia, è sostenuta dall’imprenditore Renzo Rosso, patron di “Diesel”, il quale ha costituito un apposito Fondo di garanzia per il microcredito.
MxIT raccoglierà le domande dei richiedenti, farà una selezione e una preistruttoria. Le banche aderenti (attualmente BPER e BPR) valuteranno le richieste e in caso di esito positivo provvederanno all’erogazione dei finanziamenti approvati. MxIT, attraverso una rete di operatori e volontari, coordinerà l’attività di assistenza e tutoraggio dei soggetti finanziati.