La manovrina che accontenta tutti, tranne l’ambiente

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Puntuale come un orologio svizzero anche quest’anno è tornata la manovrina antismog. Provvedimento che di antismog ormai porta soltanto il nome, dal momento che l’ordinanza comunale per combattere inquinamento e polveri sottili è di manica talmente larga da non far più torto a nessuno. Causa terremoto poi, e per grande gioia di commercianti e ambulanti, il blocco della circolazione del giovedì è stato sospeso fino a marzo. Per correre ai ripari e recuperare il giovedì perduto, i nostri amministratori lanciano le Domeniche senz’auto. Iniziativa che, dalle 8.30 alle 18.30, prevede nella zona tradizionalmente interdetta alle auto il giovedì (ovvero il consueto fazzoletto di terra racchiuso tra via Carducci, via Petrarca, via De Amicis, via Volta, via Tre Febbraio, via Catellani e via Garagnani) lo stop alla circolazione per tutti i veicoli. Stop che magicamente sarà revocato nel mese di dicembre, perchè si sa a Natale diventiamo tutti più buoni e persino le auto inquinano meno! Ricapitolando, la manovra consente il transito alle auto elettriche e ibride, quelle a metano e a Gpl, quelle a benzina e diesel Euro 4 o successive, i diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato all’immatricolazione, quelli che lo abbiano montato omologato post-vendita, il car pooling, i ciclomotori e i motocicli omologati in conformità alle direttive europee successive all’Euro 1. Autorizzati anche tutti i mezzi guidati da appartenenti a categorie dotate di deroga: portatori di handicap, lavoratori di enti pubblici, medici, edicolanti, manutentori, turnisti… Insomma, non preoccupatevi, scorrendo la lista con attenzione, certamente, troverete una deroga fatta su misura per voi e la manovrina, come ogni anno, non servirà a nulla. Le polveri sottili non diminuiranno – a meno che la pioggia non corra in nostro aiuto – così come il traffico sulle nostre strade, ma la virtuosità della nostra città è nuovamente salva.
Jessica Bianchi