Dopo la paura, la speranza… con la Festa del Racconto

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Il racconto come filo conduttore di un discorso in cui sono tutte le arti a dialogare tra loro: questo il sale della Festa del Racconto, la manifestazione organizzata dalla Biblioteca Multimediale Arturo Loria in collaborazione con i Comuni di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano – con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, Fondazione Campori, Cmb, LS Distribuzione Libraria, Libreria La Fenice e Visiospot, – che porterà, da giovedì 27 a domenica 30 settembre, per la prima volta in tutti e quattro i comuni dell’Unione, 28 incontri con i maestri della letteratura, spettacoli di teatro, danza, musica, il grande cinema, ma anche mostre, laboratori di scrittura e appuntamenti dedicati ai più piccoli.
Con l’auspicio che la cultura possa contribuire, grazie ai grandi protagonisti della scena italiana e internazionale, a far rinascere dopo la paura del sisma dello scorso maggio, la speranza, il senso di comunità e il desiderio di stare insieme. Desiderio: questo uno dei fili conduttori che si dipaneranno durante i quattro giorni della settima edizione. A declinarlo, in un dialogo a due, Barbara Alberti e Isabella Santacroce (venerdì 28, ore 22.30, Carpi, Cortile di Palazzo Pio), per passare poi alle parole degli amati libri di Simona Vinci (sabato 29, ore 11.30, Carpi, Cortile biblioteca Loria), toccare le pareti del laboratorio segreto della poetessa e traduttrice Patrizia Valduga, che utilizza, al posto di elementi chimici, le parole di Baudelaire, Proust e Valery (domenica 30, ore 11.30, Carpi, Giardini della Pretura), per disperdersi infine attraverso le note di grandi musicisti italiani quali Cristina Donà, Dente, Guano Padano, Angela Baraldi e Alessandro Fiori, impegnati nel doppio appuntamento Is this desire? (sabato 29, ore 21.30, Carpi, Piazza Garibaldi e domenica 30, ore 21.30, Novi, Parco della Resistenza). Grande spazio sarà infatti riservato, quest’anno, alla musica. Oltre alla partecipazione di alcuni fra i più interessanti cantautori italiani, il palco della Festa del racconto ospiterà il nuovo esperimento di Roberto Freak Antoni, Ironikontemporaneo, spettacolo di musica e versi di poesie demenzial-surreal-dadaiste (giovedì 27, ore 22.30, Soliera, Piazza della Repubblica). Ma non finisce qui: nei giorni della Festa il pubblico potrà ascoltare le spiazzanti e imprevedibili sonorità di Dino Fumaretto (domenica 30, ore 18.30, Campogalliano, Villa B) oltre all’incontro, per l’evento di inaugurazione, tra il compositore di fama mondiale Carlo Boccadoro, il pianista di origini carpigiane Carlo Guaitoli e l’attore Sandro Lombardi, per scoprire molti aspetti sconosciuti dell’intreccio originale tra musica e narrazione (venerdì 28, ore 21, Carpi, Piazzale Re Astolfo).
Essendo la Festa del Racconto una manifestazione nata a partire dalle pagine scritte, a farla da padrone sarà, ovviamente, l’eccellenza del panorama culturale e letterario: Antonio Caprarica e il suo sguardo arguto, elegante e divertito sulle Olimpiadi e l’aristocrazia inglese (sabato 29, ore 15.30, Carpi, Cortile Biblioteca); il mondo in bilico tra tradizione, guerra, modernità e sfacelo dello scrittore russo Nicolai Lilin, vero e proprio caso editoriale dal cui primo romanzo, Educazione siberiana, Gabriele Salvatores sta realizzando un film (sabato 29, ore 19, Carpi, Giardini della Pretura); il romanzo meticcio di Wu Ming 2 e Mohamed Antar (giovedì 27, ore 21, Soliera, Piazza della Repubblica); la spiritualità del teologo Vito Mancuso (domenica 30, ore 15.30, Carpi, Piazzale Re Astolfo); l’avventura, il viaggio e la meraviglia con il grande documentarista ed esploratore Folco Quilici, che incontrerà anche le scuole (sabato 29, ore 10, Piazzale Re Astolfo e ore 17, Carpi, Giardini della Pretura) e con lo scrittore svedese Bjorn Larsson (domenica 30, ore 17, Carpi, Cortile Biblioteca Loria); i nuovi best seller italiani Francesco Fioretti, Andrea Frediani e Davide Mosca (sabato 29, ore 18, Carpi, Cortile Biblioteca); il poeta della risata Flavio Oreglio (sabato 29, ore 21.30, Campogalliano, Piazza Castello); Federico Grom e la sua esperienza “gelata”, finita recentemente in un libro (domenica 30, ore 10.30, Carpi, Cortile biblioteca Loria); Roberto Piumini, poeta e musicista per grandi e piccini (domenica, ore 15.30, Carpi, Giardini della Pretura); per non parlare di Stefano Bartezzaghi, uno che, con le parole, si diverte – e fa divertire – davvero (domenica 30, ore 19, Carpi, Piazza Garibaldi); la letteratura multietnica al femminile della cinese Hu Lanbo e dell’africana Aminata Fofana, che ragioneranno del racconto nelle rispettive culture (domenica 30, ore 18, Carpi, Giardini della Pretura). E per quanto riguarda le arti visive, ai finalisti del concorso 10 Totem per il racconto è dedicata la mostra Giovani Creativi, realizzata in collaborazione con Meme (sabato 29, ore 12, Carpi, Giardini della Pretura). Negli spazi delle due librerie del centro – Fenice e Mondadori – saranno poi allestite una mostra delle tavole dell’illustratrice Chiara Dattola e le vignette umoristiche dell’istrionico carpigiano Oscar Sacchi.
In questa edizione un occhio di bue scenderà poi a illuminare uno dei maestri della letteratura italiana. A Italo Calvino è infatti dedicata la rassegna Calviniana. L’opera di questo pilastro della nostra narrativa è stata scelta con la precisa intenzione di riportare letteratura e arte in quei luoghi che il recente sisma ha cercato di ridurre al silenzio. Due appuntamenti di teatro e danza, realizzati in collaborazione con Ert e Centro Danza e Teatro Correggio, che hanno gratuitamente sposato la causa del restauro del Teatro Comunale, porteranno le parole di Calvino nel centro storico carpigiano, con una performance di teatro-danza ispirata a Le Cosmicomiche (sabato 29, ore 11, Carpi, Giardini della Pretura) e una lettura itinerante tratta da Se una notte d’inverno un viaggiatore (sabato 29, ore 21, Carpi, partenza dal Pronao del Teatro).
In aiuto di Carpi arriva anche Tex Willer: finiranno all’asta le tavole originali del fumetto creato da Giovanni Luigi Bonelli, e il ricavato verrà destinato al restauro del Teatro (sabato 29, ore 17, Carpi, Piazzale Re Astolfo).
Ultimo ma non ultimo, un appuntamento con il grande cinema muto, con le immagini di The cameraman sonorizzato dal vivo da Filippo Bergonzini e proposto attraverso un inedito incontro di teatro danza e immagini creato da Irene Bucci (venerdì 28, ore 23.30, Carpi, Auditorium Loria).
Il Premio Loria, concorso letterario nazionale dedicato alla narrazione breve, non si terrà contestualmente alla Festa del Racconto, ma troverà spazio nella programmazione invernale della Biblioteca con una nuova edizione e moltissime novità riservate ai partecipanti.

In foto Folco Quilici

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