Spazzatura salata

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In cima alla classifica ci sono i fruttivendoli, le pescherie e i fiorai con 17,08 euro al metro quadro contro i 16,43 dello scorso anno (+3,92%): è la categoria che paga la più alta tariffa sui rifiuti. Ma brutte sorprese anche per bar, caffé, gelaterie e pasticcerie per i quali si registra l’aumento più consistente rispetto allo scorso anno, + 3,93%: per i rifiuti pagheranno 13,77 euro contro i 13,25 dello scorso anno.

Ecco come cambia, voce per voce, la Tia nel 2012. Il Comune di Carpi ha messo nero su bianco le nuove tariffe dei rifiuti con aumenti medi del 3,76% per l’utenza domestica e del 3,83% per l’utenza non domestica. Aumenti che serviranno interamente per coprire i costi del servizio di gestione rifiuti e pulizia delle strade, definiti con Aimag e contenuti nel Piano economico finanziario della tariffa rifiuti, di recente approvato dalla Giunta Campedelli.

In cima alla classifica schizzano le utenze di ortofrutta, pescherie e fiorai che pagheranno 17,08 euro al metro quadro. Ristoranti, trattorie e pizzerie pagheranno qualche euro di meno (14,44 euro); quasi come bar, gelaterie e pasticcerie (13,77 euro). Sopra i dieci euro all’anno per metro quadro restano anche le tariffe di banchi di mercato di generi alimentari (15,32 euro); mense e birrerie (15,94 euro). Supermercati ed esercizi commerciali di generi alimentari pagheranno 8,12 euro al metro quadro, mentre gli ipermercati e i grandi magazzini 6,32 euro al metro quadro.
Le attività industriali con capannoni di produzione sul territorio del Comune si troveranno a pagare da quest’anno una Tia di 2,70 euro annui per metro quadro contro i 2,60 euro dello scorso anno. Le attività artigianali del tessile pagheranno poco meno (2,55 euro), parrucchieri ed estetisti 3,04 euro al metro quadro, mentre per autofficine e carrozzerie la tariffa sarà di 3,71 euro.

Più contenuti gli aumenti per le abitazioni private: si tradurranno in un incremento medio di circa 8 euro per famiglia rispetto allo scorso anno.

Ad esempio, una famiglia composta da quattro persone residente in un’abitazione di cento mq pagherà nel 2012 234,20 euro contro i 225,92 dell’anno precedente. Le famiglia numerose non possono contare su eventuali sconti: più si è in famiglia, più si producono rifiuti, più si paga.
Le tariffe copriranno il costo totale dei servizi: 9 milioni 159mila euro.

Aimag ha infatti speso per la pulizia delle strade 942mila euro nel 2011 (995mila euro nel preventivo 2012), 1 milione e 445mila euro per la raccolta dei rifiuti dai cassonetti (1 milione 588 euro nel preventivo 2012), 3 milioni 184mila euro per la raccolta domicialiare dei rifiuti (3 milioni 376mila euro nel preventivo 2012): si tratta di alcune delle voci più sostanziose del Servizio Gestione Rifiuti nell’ambito del quale si fanno sentire gli aumenti del costo del carburante e dell’energia elettrica.

Resta l’impegno di Aimag che deve tradurre gli aumenti della Tia in interventi in città garantendo un servizio puntuale di raccolta al domicilio e il funzionamento delle stazioni ecologiche. E magari potenziando i controlli contro l’abbandono dei rifiuti e migliorando i sistemi di igienizzazione delle zone più critiche del centro storico.

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