La nostra storia è una garanzia sul nostro futuro

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Sette aziende coinvolte nel progetto Cina e altre 9 nelle attività di ufficio stampa; ventotto imprese hanno partecipato lo scorso novembre alla fiera ModaPrima di Firenze, e altre otto alla fiera Itma a Barcellona. Ecco alcuni numeri dell’iniziativa Carpi Fashion System emersi nel corso della conferenza svoltasi, lo scorso 14 gennaio, nella splendida cornice della Sala delle Vedute di Palazzo Pio. L’iniziativa Carpi Fashion System, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e finanziata dalle associazioni imprenditoriali e dalla Provincia, per rilanciare il distretto tessile dell’area modenese come realtà innovativa e d’eccellenza a livello mondiale, è in continua espansione. Come ricorda Morena Manfredini di Cna: “il programma di Carpi Fashion System nasce dal desiderio di sostenere lo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese del settore dell’abbigliamento, e si sviluppa attraverso tre obiettivi fondamentali: promozione e internazionalizzazione, formazione e innovazione”. Le attività promozionali riguardano principalmente la partecipazione a fiere di rilievo internazionale per permettere alle imprese di accrescere la loro visibilità e inserirsi agevolmente nei principali mercati esteri in cui il made in Italy è grandemente richiesto. Anche le missioni esplorative sui mercati in via di sviluppo e le attività di PR collettivo sono fortemente supportate e dimostrano l’importanza di un saldo sistema di aggregazione di imprese. Michele Fioraio, rappresentante di Uniontessile Confapi di Modena, e Andrea Scacchetti di Confindustria Modena sottolineano anche “la necessità di sfruttare i canali di comunicazione messi a disposizione dalla rete come blog e social network. Il web PR rappresenta infatti una delle figure lavorative del futuro”. Molto è stato fatto anche per quanto riguarda il sapere attraverso il lavoro di Carpiformazione, società specializzata nella realizzazione di numerosi corsi nel campo della moda. Come ricorda il presidente della struttura, Andrea Scappi: “Carpiformazione costituisce un punto di riferimento fondamentale per chi vuole apprendere e aggiornarsi, acquisendo capacità ampiamente spendibili nel mercato del lavoro e della moda”. Relativamente alla possibilità di innovare, Federico Poletti, presidente di Lapam Federimpresa Moda di Modena, individua nel “fruttuoso dibattito tra le imprese meccanotessili e le principali istituzioni del sapere l’occasione per creare innovazione. Questa è la missione di Democenter, il centro d’eccellenza che unisce imprese e università per sviluppare progetti innovativi e garantire servizi avanzati”.
Secondo l’assessore all’economia, commercio e turismo del comune di Carpi, Simone Morelli, la parola chiave per rilanciare il mercato del tessile locale è unità. “La forza scaturisce dalla coesione, e dalla consapevolezza di avere solidi radici nella tradizione tessile italiana. Disponiamo di un patrimonio storico della moda riconosciuto a livello mondiale, distintosi negli anni per avanguardia e qualità sartoriale, che ci consente di guardare al futuro con sicurezza e ottimismo. Dobbiamo sempre tenere a mente ciò che siamo stati per continuare a crescere con successo in futuro”.