In quest’epoca dove anche il gioco si fa via via più virtuale, è sempre più prezioso dare la possibilità ai nostri bambini di utilizzare giocattoli ‘solidi’, siano essi le classiche costruzioni, utensili di legno o bambole di ogni tipo. Per sviluppare quella manualità che non è semplice orpello a una vita passata digitando i tasti su di un computer o un palmare, per poter sviluppare inventiva e fantasia anche in luoghi che non siano direttamente raggiungibili dalla corrente elettrica (con i soldatini si può giocare anche in un prato e, anzi, gli spazi aperti rendono ancora più avvincenti gli scontri). Prima che Barbie, Bratz e Winx arrivassero a riempire i sogni – compresi quelli a occhi aperti – delle giovani di tutto il mondo, le bambole erano qualcosa di davvero speciale, attraverso il quale le bambine imparavano non solo a sviluppare la propria fantasia, ma anche a confrontarsi – con i modi, appunto, consoni alla giovane età – con la femminilità e il genere al quale appartenevano. Basta parlare con chi ha, oggi, più di 50 anni per ascoltare racconti commossi su un’epoca in cui una bambola era qualcosa di più che un oggetto in plastica prodotto in milioni di esemplari identici tra loro. Qualcosa d’altro rispetto a un veicolo per la standardizzazione estetica – e dietro un’estetica si cela, spesso, un’etica – che anche Barbie ha contribuito a compiere. Ogni bambola era un esemplare unico, creato con amore, attenzione e fatica – cosa, quest’ultima, che impediva ce ne si potesse disamorare dopo pochi mesi. Un piccolo oggetto d’artigianato. Per chi ha nostalgia di quel modo di giocare, da ieri e fino a domani, nello spazio generosamente offerto da Denny Rose al civico 38 di Piazza Martiri, sarà possibile acquistare, per 20 euro, le mitiche Pigotte. Il ricavato della vendita di questi piccoli capolavori sarà interamente devoluto all’Unicef, per il finanziamento della campagna Vogliamo zero contro la mortalità infantile. L’iniziativa, promossa dal Comitato per lei in memoria dei Rosanna Bulgarelli, è portata avanti da sette infaticabili signore, ognuna delle quali si occupa specificatamente di una parte della Pigotta: chi dei capelli, chi pensa ai vestiti – creati con la passamaneria delle ditte d’abbigliamento carpigiane – chi del viso. A creare le bambole, e a garantirne la qualità, anche una sarta di Blumarine, ora in pensione. 50 Pigotte in vendita, per un totale di mille euro da destinare a un progetto benefico. Disponibili anche altri gadget, come biglietti d’auguri. Temiamo occorra correre, per non lasciarsi scappare uno degli esemplari che sicuramente andranno esauriti in fretta.
Eventi
Federico Buffa racconta l’Argentina del calcio
Storie, personaggi e imprese di un secolo di calcio e storia argentina. Il giornalista e scrittore Federico Buffa sarà a Campogalliano mercoledì 14 maggio...
Tutto pronto per la 9.81 Grand Prix, la gara di creatività e ingegno tra...
È tutto pronto per la 9.81 Grand Prix, la grande competizione del progetto scolastico Wood Wheels, ideata e gestita dalla classe 3BM dell’Itis Leonardo...
‘Incorporea”, dialogo con l’autrice Benedetta Bonfiglioli
L’ultima volta che è stata a Carpi, i ragazzi l’hanno tempestata di domande. Benedetta Bonfiglioli torna in città sabato 17 maggio alle 18.30 alla...
Le più lette
La dieta chetogenica non è una moda ma una terapia salvavita
E’ passato un secolo da quando, negli Anni ’20, è stato osservato un effetto positivo di un regime chetogenico nella gestione delle crisi epilettiche....
Paolo Belli affida a un post il suo grazie: “non avete idea di quanto...
Il mese scorso Paolo Belli aveva deciso di interrompere il suo tour teatrale in giro per l’Italia per restare al fianco alla moglie Deanna alle prese con...
Attimi di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi
Momenti di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi dove, poco prima delle 15, uno straniero, pizzicato dopo aver trafugato alcune bottiglie di alcolici,...
La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’
Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e...
Al Gattile è emergenza cuccioli: “siamo allo stremo delle forze”
“Quest’anno stiamo affrontando un’emergenza cucciolate senza precedenti. Da tutti i Comuni di nostra competenza riceviamo in continuazione chiamate a seguito del ritrovamento di gattini...
Stregato dall’Oriente
Classe 1991 e con una laurea al Dams di Bologna, il cantautore carpigiano Francesco Federico Pedrielli, in arte River, vincitore del Premio Daolio (Love...
Il Gattile lancia un appello: “abbiamo bisogno di aiuto”
AAA volontari cercasi. L’appello arriva dal Gattile di Carpi: dovendo far fronte a sempre crescenti emergenze, dagli aumenti di abbandoni alla conseguente crescita delle...
“In pochi giorni la polmonite ha compromesso gravemente tutto il mio sistema respiratorio”
Sta meglio Alain. Molto meglio. Oggi gli hanno tolto l’ossigeno e il peggio fortunatamente se lo è lasciato alle spalle. Ha solo 51 anni...