Altro che crocette…

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“Partecipa al Censimento e disegna l’Italia di domani. I dati raccolti saranno utili per cogliere i cambiamenti in atto nel Paese e orientare le politiche economiche, sociali ed ambientali”. Così l’Istituto Nazionale di Statistica presenta il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. E, aggiunge: partecipa e darai “risposte al tuo futuro”. In un momento di crisi come questo, dove il futuro appare sempre più sbiadito, finalmente una certezza: l’Istat c’è. Nonostante l’economia vada a rotoli. Nonostante la miopia di un governo che se ne infischia del popolino e delle sue istanze. Insomma: nonostante tutto. Se compilerai il questionario (in caso contrario potresti essere sanzionato, quindi vedi tu…) – contribuirai a disegnare l’Italia di un non precisato domani per un altrettanto non precisato chi. Niente scioperi, niente picchetti di indignados in Piazza Martiri… basta mettere qualche crocetta per orientare il cambiamento… Anche noi carpigiani siamo chiamati a rispondere entusiasticamente all’appello dell’Istat e, per facilitarci, il Comune di Carpi ha attivato un apposito Ufficio Censimento e altri punti (Quicittà, Biblioteca e una dozzina di circoli cittadini, oltre al Census Point) dove sarà possibile ricevere informazioni e approfondimenti, per la compilazione on line e la riconsegna del questionario. Fortunatamente questa operazione ha consentito a qualche disoccupato di essere assoldato dal Comune – seppure temporaneamente – quindi, nonostante i famigerati blocchi delle assunzioni e i lamentati tagli, ben venga… Nella nota stampa del Comune si legge, “non preoccupatevi se la busta coi materiali arrivasse ai vicini, a parenti e amici e non alla vostra famiglia, poichè l’operazione di consegna da parte di Posteitaliane avrà termine l’8 ottobre”. Insomma tra le mille preoccupazioni dell’oggi (arrivare alla quarta settimana del mese, pagare il mutuo e la retta dell’asilo di vostro figlio, fare la spesa, trovare lavoro a 50 anni, non abbandonarsi alla disperazione nonostante una vita da precari) quella del mancato ricevimento dei moduli può tranquillamente occupare l’ultimo posto delle vostre priorità. Tanto arriverà. Pur invitandoci ad adempiere ai nostri doveri civici, avremmo preferito che il Comune di Carpi non sposasse lo slogan della campagna nazionale (Dai risposte al tuo futuro) affinchè alla seccatura perlomeno non si sommasse la beffa… Perchè il futuro sarà all’insegna di lacrime e sangue e non saranno certo due crocette a cambiarlo.