Commercialista e evasore totale: scoperto a Carpi

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Nel potenziamento della lotta all’evasione fiscale, le Fiamme Gialle di Carpi hanno individuato un commercialista evasore totale e che avrebbe consentito a numerosi clienti di disattendere agli obblighi nei confronti dell’Erario.
L’enorme cifra recuperata a tassazione – 12 milioni, scrive la Gdf in una nota – è derivata da compensi percepiti e non dichiarati – Iva dovuta e non versata – maggiore imposta ai fini Irap e contributi Inps non versati.
L’investigazione è scaturita da verifiche fiscali eseguite nei confronti di alcuni clienti dello studio professionale, 128 dei quali risultati poi evasori totali. Fatto che ha insospettito i finanzieri, i quali hanno effettuato accertamenti anche nei confronti dello stesso commercialista, e di tutti gli
altri clienti, appurando che lo stesso aveva omesso di presentare le proprie dichiarazioni dei redditi e dell’Iva per i periodi d’imposta dal 2006 al 2008.
Sono scattati altri accertamenti, con perquisizione dello studio professionale al fine di reperire documentazione contabile ed extra-contabile utile alla ricostruzione della reale situazione. I compensi del commercialista sono stati accertati anche in base alle dichiarazioni rilasciate dai clienti individuati, cui ha fatto seguito una ricostruzione analitica della documentazione, anche
di tipo informatico, rinvenuta.

E’ risultato che il professionista, oltre a non aver presentato le dichiarazioni annuali dei redditi dal 2006 al 2008, non aveva neanche provveduto a versare le imposte dovute ai fini dell’Iva, delle Imposte dirette e dell’Irap. Il commercialista, per più anni, aveva omesso di presentare le
dichiarazioni fiscali e di versare le relative imposte di 150 dei suoi clienti, in alcuni casi consenzienti, in altri casi disattenti o inconsapevoli. I 128 clienti risultati evasori totali, titolari di aziende con sede nelle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Mantova, Lucca, Latina e Napoli, sono stati segnalati ai Reparti del Corpo territorialmente competenti per l’esecuzione dei dovuti controlli, altri sono già stati sottoposti a verifiche fiscali da parte dei finanzieri
carpigiani.
Al termine delle attività ispettive, il commercialista è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Gli esiti conclusivi dell’attività di servizio in esame sono stati segnalati alla Direzione Regionale delle Entrate per l’applicazione delle misure cautelari sui beni patrimoniali di proprietà, nel caso
in cui lo stesso non provvedesse al pagamento delle sanzioni amministrative applicate

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