Il treno delle 8.21 ha accumulato 25 minuti di ritardo

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Questa mattina il treno delle 8.21 era in ritardo di 25 minuti
Continua il viaggio, almeno quello tra i pareri di chi, ogni giorno, intraprende l’avventura di recarsi al lavoro o a scuola a Modena tramite la linea ferroviaria. Difficile, praticamente impossibile ormai, rilevare pareri positivi o, quantomeno, non troppo negativi. Paolo D. si serve, giornalmente della linea Rolo – Modena e ci spiega che “i treni sono estremamente sporchi, nessuno pare occuparsi delle pulizie; in secondo luogo, ci sono pochi vagoni, insufficienti per soddisfare le esigenze degli utenti, che rimangono in piedi appiccicati tra loro, soprattutto negli orari di punta in cui ci sono molti studenti (ossia intorno alle 7.30 del mattino); talvolta, poi – continua Paolo – avvengono improvvise soppressioni dei treni, non avvisate in anticipo ossia, l’avviso cita prima un ritardo di alcuni minuti, cui si aggiunge un ulteriore ritardo, che va a finire in soppressione del treno in quanto Trenitalia, a quel punto, si aspetta che gli utenti prendano il treno successivo. Quindi, i treni sono raramente in forte ritardo, ovvero se viene annunciato un ritardo c’è da aspettarsi che, molto probabilmente, dopo poco avverrà la soppressione di quel treno”. Con buona pace degli utenti costretti, all’ultimo minuto, a compiere scelte improvvise al fine di poter arrivare in orario sul posto di lavoro o di studio. Andrea I., invece, percorre abitualmente la linea Sant’Antonio – Modena. Anche dalle sue parole traspare, per usare un eufemismo, sconforto e delusione. E i concetti sono quelli cui, da tempo, siamo abituati. “Ormai sono la regola i micro ritardi cronici, sempre presenti – spiega – senza contare che i vagoni sono assolutamente insufficienti per contenere il numero elevato di utenti; non parliamo delle situazioni climatiche devastanti, ossia con vagoni a temperature tropicali e carrozze accanto senza riscaldamento. La regola ormai è costituita infine da improvvise soppressioni di treni – conferma – e sostituzioni degli stessi con autobus che, dovendo fare tutte le fermate previste per il treno, impiega ore e ore per riportarmi in stazione”. Siamo convinti che i motivi di frustrazione non siano finiti qui..