La Polizia di Stato di Modena, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (Sco), ha dato il via
ad una vasta operazione anticrimine per l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere; i destinatari dei provvedimenti sono persone vicine al Clan dei Casalesi che
operano in provincia di Modena.
L’operazione della squadra Mobile è la seconda ‘tranche’ di un’attività avviata verso la fine del 2008 e conclusa, nel suo primo filone, il 18 marzo dello scorso anno con l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare per estorsione aggravata dalla partecipazione ad associazione di stampo camorristico.
I risultati dell’operazione ‘Pressing II’ hanno consentito di contestare a tutti gli indagati, ognuno con un proprio ruolo, un tentativo di estorsione con lesioni compiuto a Modena il 16 marzo 2010. L’estorsione non è stata poi realizzata perché due giorni dopo è stata applicata una misura cautelare a due dei cinque indagati. Tra i cinque arrestati figura anche un professionista incensurato della provincia di Modena.