I proletari del Quarto Stato marciano tra gli scaffali di una biblioteca.
E’ una delle immagini, tra il retorico e l’ironico, scelta per la campagna
della Filcams CGIL (volantino in allegato) contro 17 possibili
licenziamenti nell’appalto della biblioteca Comunale Loria di Carpi.
Si tratta di un appalto assai travagliato, sin dall’apertura di questa
importante struttura culturale carpigiana nel novembre 2007.
La cooperativa cui era stata affidata la gestione del front-office della
biblioteca aveva in un primo momento “affittato” tutti i lavoratori da due
diverse agenzie interinali.
Dopo tre mesi, grazie all’intervento della Cgil, la Euro&Promos assumeva i
lavoratori a tempo indeterminato, inquadrando però gli addetti ai servizi
bibliotecari al livello di portinai. Risolto anche questo problema, con un
inquadramento corretto, resta quello (ad oggi difficilmente risolvibile)
della contrattualizzazione part-time di tutti i lavoratori, con
retribuzioni tra i 400 ed i 600 euro mensili.
Già una prima riduzione dell’appalto fu decisa nel gennaio 2010
dall’Amministrazione Campedelli, con il conseguente ricorso all’utilizzo
parziale della cassa integrazione in deroga.
Dopo aver espresso la volontà di non modificare i contenuti dell’appalto
sino al marzo 2012, nei giorni scorsi è stata decisa unilateralmente la
chiusura del lunedì, con una inevitabile ulteriore riduzione dell’orario e
dello stipendio ai danni degli operatori.
Allo stesso tempo si è prevista una “mini-gara” per pochi mesi, per
estendere l’appalto al maggio 2011, data oltre la quale l’appalto potrebbe
chiudere, ed i 17 lavoratori sarebbero inevitabilmente licenziati da
Euro&Promos.
Tutto ciò motivato dai gravi tagli portati dal Governo alle casse comunali.
La decisione non è ancora ufficialmente presa, e la Filcams CGIL ha indetto
lo stato di agitazione per scongiurare tale possibilità.
Tra le iniziative di sensibilizzazione programmate, annunciata dal
manifesto/volantino in allegato, sabato 30 ottobre, a partire dalle 9.30 (e
sino alle 12.30) in piazza Martiri a Carpi “1.000 libri per il lavoro”,
distribuzione gratuita (sino ad esaurimento scorte) di oltre 1.000 libri ai
carpigiani insieme ai volantini sindacali.
Presso il gazebo in piazza Martiri sarà inoltre possibile sottoscrivere una
lettera, indirizzata al Sindaco Campedelli, nella quale si chiede al primo
cittadino carpigiano di abbandonare l’ipotesi di ulteriori tagli al
personale della Biblioteca Loria.