Irene Bucci è partita per la Spagna

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E’ partita il primo giorno di settembre per la Spagna. Destinazione Arucas, un piccolo villaggio vicino a Las Palmas nelle Isole Canarie. Non si tratta di una vacanza: Irene Bucci, carpigiana di 26 anni, ha deciso di partecipare a un progetto di volontariato europeo della durata di dieci mesi.
” Ho sempre avuto il ‘pallino’ della Spagna e, approfittando delle ferie, negli anni passati l’ho visitata tutta. Questa è la mia prima esperienza all’estero come volontaria” ci racconta alla vigilia della partenza.
Diplomata ballerina professionista a Milano e laureata in Beni artistici a Parma, Irene insegna danza ai bambini presso una palestra carpigiana. “Mi sono appassionata a loro e per questo ho scelto un progetto all’interno di un asilo”.
La volontaria, infatti, aiuterà gli operatori dell’assozione Escuela Libre “La Casa del Sol” nelle attività di cura e animazione per i bambini della scuola materna di Arucas, una scuola Waldorf dove si applica la particolare pedagogia di Steiner”.
Scuole Waldorf sono presenti in tutto il mondo (la prima scuola steineriana fu fondata nel 1919 sotto la guida di Rudolf Steiner) e, già a partire dagli anni venti, hanno favorito lo sviluppo di facoltà che si stanno rivelando come la miglior risposta alle esigenze del mondo odierno. Oggi si dà sempre più valore alla consapevolezza delle proprie responsabilità, alla capacità di immedesimazione, alla creatività e capacità decisionale, piuttosto che a un sapere principalmente specialistico e settoriale.
“Aiuterò le maestre e i bambini delle tre sezioni (3-5 anni) nelle attività, nell’orto, nel pollaio e nelle pulizie” spiega Irene che ha spesso vissuto fuori casa per studio ma ha mantenuto fortissimi legami con gli amici e la famiglia a Carpi.
Il servizio volontario europeo è una delle opportunità di formazione finanziate dall’Unione europea, grazie alla quale tutti i giovani dai 18 ai 30 anni possono vivere dai 2 ai 12 mesi in un altro paese europeo impiegati in progetti nei settori dell’ambiente, delle arti e della cultura, rivolti a bambini, giovani o anziani.
“Oltre all’alloggio, che mi viene garantito insieme a un pasto, riceverò un rimborso spese di 250 euro e avrò la possibilità di frequentare un corso di lingua”.