L’uomo e l’umanità

Il 15 giugno verranno presentati i progetti fotografici dei 14 autori del Gruppo Fotografico Grandangolo, i cui scatti sono stati raccolti in un prezioso catalogo.

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Nemmeno il secondo anno segnato dalla pandemia è riuscito a fermare l’attività del Gruppo Fotografico Grandangolo di Carpi. Nonostante sia stato necessario rinunciare alla mostra annuale, il circolo ha proseguito con la propria tabella di marcia per arrivare a finalizzare i progetti del laboratorio creativo e offrire a tutti gli appassionati di fotografia il consueto appuntamento di giugno, quando verrà presentato il frutto della ricerca degli autori confluita in FotoCarpi21. Sono 14 gli autori che presenteranno 15 progetti fotografici, per un totale di quasi duecento scatti, nell’ambito di un appuntamento diventato ormai immancabile per il territorio modenese e non solo. Per questa edizione, in particolare, il laboratorio creativo del Grandangolo ha raccolto la proposta lanciata a livello nazionale dal Gruppo Fotografico Color’s Light BFI di Colorno, che ha scelto come tema L’uomo e l’umanità, stimolando i partecipanti a indirizzare il proprio sguardo e la propria indagine verso questioni micro e macro su un ventaglio virtualmente infinito di possibilità.

La presentazione del catalogo-mostra avverrà con una conferenza via web, che si terrà martedì 15 giugno, alle 21,15. Le coordinate per prendere parte alla presentazione sulla piattaforma GoToMeeting sono disponibili  sulla pagina Facebook del Gruppo Fotografico Grandangolo.

Il catalogo è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione CR Carpi, con il patrocinio di Comune di Carpi e FIAF, in collaborazione con i gruppi fotografici Skylight di Carpi e Colibrì di Modena; all’iniziativa, supportata dal Dipartimento Cultura della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, ogni partecipante ha dato forma e sostanza seguendo una propria sensibilità e sviluppando i concetti individuati secondo la propria personale visione.

Per l’elaborazione del proprio concept, i fotografi hanno preso l’abbrivio, come sempre avviene, dall’analisi semantica dei termini che definiscono il tema generale, ossia uomo (o per meglio dire essere umano) e umanità. Da qui è partita la riflessione individuale che mai come quest’anno ha prodotto progetti diversissimi tra loro per ambito tematico e aspetto formale, ma ai quali forza primordiale del tema ha conferito una densità e potenza universali.

Si va così dal macro del bilancio sociopolitico sulla storia dell’umanità al micro del mattoncino più minuscolo dell’esistenza umana, passando per il fondamento neurologico dello sviluppo, il gesto come strumento caratterizzante l’essere umano e la sua natura sociale, il significato di diversità e affinità, i concetti di involuzione ed evoluzione, il senso dell’esistenza espresso come “qui e ora”, la lettura come una delle abilità fondanti dell’essere umano, il sentimento come ciò che ci distingue dagli animali, la riflessione sulla coscienza e sull’urgenza di ciò su cui va posta attenzione per non cadere negli errori già commessi, gli elementi fondanti della tensione sociale e i suoi punti di riferimento, i sogni dei bambini rispetto al futuro, il rapporto che l’uomo si appresta a definire con l’intelligenza artificiale, l’andamento di picchi e flessi nell’evoluzione umana che ci segna più di quanto crediamo e la scoperta del mondo complesso e alto del controverso autore locale Ermanno Sueri.

Gli autori partecipanti sono Gabriella Ascari, Danilo Baraldi, Eleonora La Mesa, Giuseppe Lauria, Gianni Magnani, Luca Malavasi, Monica Manghi, Claudia Mazzoli, Alessandra Petocchi, Luciana Poltronieri, Corrado Rivalini, Francesco Romano, Raffaella Rota e Rosaria Valentini.