Sei pronto a cambiare? Arriva l’Orto condiviso

Si chiama “Orto Condiviso - Carletto” e sarà attiva da lunedì 8 marzo – l’app che permette di acquistare i prodotti coltivati all'interno del progetto di Agricoltura Sociale realizzato dal gruppo Ceis di Modena, dalla cooperativa sociale Eortè di Limidi di Soliera e dall'azienda agricola biologica S. Antonio Abate di Limidi di Soliera.

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Si chiama “Orto Condiviso – Carletto” e sarà attiva da lunedì 8 marzo – l’app che permette di acquistare i prodotti coltivati all’interno del progetto di Agricoltura Sociale realizzato dal gruppo Ceis di Modena, dalla cooperativa sociale Eortè di Limidi di Soliera e dall’azienda agricola biologica S. Antonio Abate di Limidi di Soliera.

«L’agricoltura sociale unisce le attività agricole ad azioni sociali inclusive – spiega il direttore di Eortè Roberto Zanoli – I soggetti partecipanti, che appartengono alla fasce deboli o hanno abbandonato precocemente la scuola, sono impegnati in tutte le fasi dell’attività agricola, dalla semina alla coltivazione delle piante, dalla raccolta dei prodotti finali alla loro vendita, ognuno secondo le proprie capacità e inclinazioni. La sostenibilità economica del progetto è garantita dalla commercializzazione dei prodotti coltivati».

“Carletto” (disponibile su piattaforma Android e iOS) è frutto della collaborazione tra la cooperativa Eortè e il Dipartimento di Scienze Fisiche Informatiche e Matematiche dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È stata sviluppata in tre mesi dagli studenti Michele Zaza e Jason Mora, come progetto di tirocinio interno all’università, finalizzato alla realizzazione della loro tesi di laurea triennale.

Jason Mora

«Questi due studenti hanno posto grande attenzione agli aspetti legati alla sicurezza, un tema certo non trascurabile in un’app usata per gli acquisti – afferma Giacomo Cabri, docente di informatica a UniMore e tutor dei due studenti – Al termine di questo percorso si sono laureati e ora sono impegnati nella magistrale. È stata un’esperienza positiva e speriamo ci siano altre iniziative sociali in collaborazione con l’università».

Michele Zaza

La sperimentazione parte lunedì 8, e gli ordini per la prima consegna potranno essere inviati sino a domenica 14 marzo. Per integrare l’attuale disponibilità di prodotti sono state coinvolte alcune aziende che condividono gli stessi valori e finalità dell’agricoltura sociale.

«La richiesta di sperimentare progetti di coesione sociale in nuovi settori arriva sia dai servizi socio-sanitari del territorio che dalle scuole – aggiunge il direttore di Eortè Zanoli – Il nostro intervento non parte dalle fragilità, ma dal potenziale e dalle competenze di ognuno spendibili in percorsi lavorativi studiati per valorizzare le persone.

La prima consegna a domicilio nel Comune di Modena verrà realizzata il 26 marzo, e ci sarà la possibilità di ritirare anche direttamente i prodotti nella stessa giornata c/o CEIS Stradello Poli, 5 (Modena) dalle 10:00 alle 12:30.

Nei Comuni di Carpi e Soliera invece la consegna verrà realizzata il 27 marzo, con possibilità di ritiro diretto dei prodotti nella stessa giornata c/o Eortè Via Carpi Ravarino, 72( Limidi di Soliera) dalle 10:00 alle 12:30.

 

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