Dad: le scuole decideranno in autonomia

La Regione recepisce il nuovo Dpcm che prevede il 75% di lezioni alle superiori in modalità didattica a distanza: entro il 29 ottobre le scuole decideranno in autonomia le modalità di attuazione. Fortemente raccomandato l'uso delle mascherine in Aula alle elementari, medie e superiori. Estesi i test sierologici rapidi in farmacia anche al personale scolastico.

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La Regione recepisce il nuovo Dpcm del Governo che alza al 75% la percentuale minima di didattica a distanza alle scuole superiori. Anche in Emilia Romagna, quindi, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, statali e paritari, adottano la didattica digitale integrata complementare alla didattica in presenza per gli studenti dei percorsi di studio e per gli iscritti ai percorsi di secondo livello dell’istruzione degli adulti, con criteri di rotazione fra le classi o fra gli studenti all’interno delle classi per non meno appunto del 75% delle attività. E’ quanto prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in vigore da oggi, 27 ottobre, e fino al prossimo 24 novembre, che nell’introdurre la quota minima possibile di lezioni on line da remoto alle superiori precisa che andrà garantito il diritto alla didattica in presenza agli alunni con disabilità. Oltre a raccomandare l’applicazione dell’attività didattica in presenza prioritariamente nelle classi prime e quinte, rispettivamente alle prese col primo anno e con l’anno dell’esame di Maturità.
Entro 2 giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, le istituzioni scolastiche definiscono in autonomia le modalità di attuazione della didattica a distanza prevista.
L’orario di ingresso alle lezioni verrà definito in seguito a un incontro del Coordinamento regionale e locale sulla scuola, così come definito dal Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021.
Inoltre, nell’ordinanza è “fortemente raccomandato” l’utilizzo della mascherina in aula all’interno di tutte le classi della scuola primaria di secondo grado (elementari) e della scuola secondaria di primo grado (medie) – dove è confermata la modalità in presenza in aula per tutti gli studenti – e secondo grado (superiori).
Estesi i test sierologici rapidi in farmacia
In riferimento alla possibilità di effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti-Covid, vengono estesi agli studenti dei percorsi di IeFP, al personale scolastico delle scuole, di ogni ordine e grado, e dei servizi educativi 0-3 anni, al personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeFP, oltre che ai nonni degli studenti che, pur non conviventi, partecipano all’accudimento degli stessi. A tali soggetti, beneficiari su base volontaria, si applicano le medesime modalità già previste dall’accordo con le associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate.