Sin dalla sua apertura nel 2016, Chalet 3.0 si è contraddistinto per il tratto moderno e cosmopolita degli arredi e delle proposte culinarie, coniugato all’atmosfera calda e accogliente tipica delle baite di montagna e, non in ultimo, per le numerose iniziative e novità volte a stupire la clientela. E lo stupore è stato grande quando, dopo 4 mesi di chiusura con in mezzo il lockdown, il suggestivo locale che si affaccia su Piazza Garibaldi ha riaperto con un nuovo look e tante novità, per permettere di vivere un’esperienza di gusto e divertimento ancora più intensa e a prova di virus. A raccontare tutti i cambiamenti è la titolare Simona V.
Cosa è accaduto durante il periodo di chiusura forzata a causa del Covid-19. E perché non avete riaperto il 19 maggio come gli altri?
“Spegnere le luci del locale e chiudere tutto è stato un colpo al cuore. Eravamo increduli e spiazzati per quel che stava accadendo, ma non ci siamo fatti abbattere e abbiamo colto questo tempo di sospensione come un’opportunità per raccogliere e sviluppare idee, mettere a punto strategie, attivare progetti, studiare… Abbiamo deciso di non riaprire subito il 19 per poter anticipare i lavori di rinnovo del locale che erano inizialmente fissati per agosto. E’ stata una corsa contro il tempo e in poco più di un mese siamo riusciti a fare l’impossibile, ma ci sembrava fosse questo il momento giusto per dare alla gente quello stimolo di novità e cambiamento necessario per ripartire e anche lo staff ne ha beneficiato”.
Quali sono i principali elementi di rinnovo?
“La prima novità, dopo aver varcato la soglia, è quella di una sala molto più ampia e luminosa, con la presenza di una bellissima parete in rovere con nicchie espositive di vini pregiati, mentre il bancone del bar ė stato spostato nella sala adiacente. Si prosegue lungo il corridoio dove c’è uno degli elementi distintivi del locale, ovvero la carta da parati raffigurante un’antica cartina geografica delle catene montuose, e poi la cucina a vista, sino ad arrivare nella saletta intermedia dove c’è un’altra sorpresa, probabilmente la più suggestiva: una parete tridimensionale ricoperta di muschio ed essenze di montagna stabilizzate come felci verdi e rosse, pepe, scabiosa. Infine, si arriva all’ultima saletta, la più romantica, con il soffitto a volte e tavoli realizzati con intagli di cassette da vino”.
In materia di igiene e sicurezza quali sono le novità?
“La prima novità è che il cliente potrà sfogliare menù e carta dei vini direttamente sul proprio smartphone scaricandoli con il qr-code. Inoltre, per il dopo cena, abbiamo fatto realizzare dei nuovi bicchieri su cartoncino ecologico riciclabile targati Chalet 3.0, anche questi con qr-code per consultare la lista dei drink”.
E dal punto di vista Social come vi siete attrezzati?
“Oggi il passaparola avviene digitalmente e i clienti consultano siti di recensioni, social e piattaforme di terze parti per decidere dove cenare. Ecco perché abbiamo stabilito una forte presenza online. Per prima cosa abbiamo attivato il sito Internet www.chaletcarpi.it dove l’utente potrà ordinare comodamente l’asporto e, soprattutto, potrà prenotare online il suo tavolo 24 ore su 24 sia dal sito che dalla pagina Facebook, senza dover attendere l’orario di apertura del locale. Inoltre, il locale dispone di wi-fi gratuito e, infine, tutti i clienti che si recano allo Chalet, se lo desiderano, possono compilare un sondaggio di gradimento, perché per noi la loro opinione è fondamentale e il nostro obiettivo è migliorare sempre”.
A livello di menù è cambiato qualcosa?
“Nel menù la qualità, la prima scelta degli ingredienti e le cotture a bassa temperatura per preservare i sapori sono da sempre i nostri valori imprescindibili. Ai piatti ormai intoccabili abbiamo aggiunto nuovi protagonisti e, tra le altre, la nuova proposta Eternoabbraccio per richiamare la vicinanza dopo l’isolamento vissuto a causa del Covid-19, che prevede acciughe del Cantabrico con pane tostato al burro e tartare di capperi. Abbiamo introdotto anche una simpatica novità per i bambini: una macchina con dentro un panino con la cotoletta e patate e, nell’attesa, una simpatica tovaglietta e un kit di matite per colorarla”.
Cosa ti aspetti da questa ripartenza?
“Sarà sicuramente una nuova sfida cercare di essere una squadra ancora più affiata e protesa a trasmettere sicurezza e serenità quanto più possibile. Possono cambiare le regole e le abitudini ma non la voglia di rappresentare la propria identità sempre e comunque. Ci auguriamo che il nuovo scenario che troverete allo Chalet rappresenti anche un simbolo di rinascita dopo la tempesta Coronavirus”.
Chiara Sorrentino