L’Ausl ha selezionato l’ipotesi A per l’ospedale

L’Ausl ha espresso la propria preferenza per l’area che rappresenta il prolungamento di via dell’Industria lungo la futura bretella che collegherà via dell’Industria con la rotonda di Fossoli.

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“Siamo nella fase della pura collocazione di massima e non si sta disegnando un perimetro” ha sottolineato il sindaco di Carpi Alberto Bellelli comunicando la notizia all’inizio del Consiglio comunale di quest’oggi. Nell’ambito della Conferenza territoriale socio sanitaria a cui hanno partecipato l’assessore regionale Donini, i vertici Ausl di Modena e i sindaci dei comuni capodistretto, l’Azienda sanitaria, avendo portato a termine la propria riflessione sulle aree disponibili per il futuro ospedale ha comunicato la propria scelta.

Dall’inizio del percorso, un anno fa, sono state prese in considerazioni tre ipotesi: il terreno di proprietà della Fondazione di Carpi a Santa Croce (ipotesi C), l’area tra via San Giacomo e via Guastalla (ipotesi B) e l’area tra via Quattro Pilastri e la rotonda di Fossoli (ipotesi A).

“L’ipotesi di Santa Croce è stata superata nei fatti e l’Ausl ha espresso la propria preferenza per l’area che rappresenta il prolungamento di via dell’Industria lungo la futura bretella che collegherà via dell’Industria con la rotonda di Fossoli. Lo studio di prefattibilità, che l’Ausl elaborerà per poi sottoporlo alla Regione, terrà in considerazione quest’area che, per intenderci – ha precisato il Sindaco – è collocata nella parte posteriore dell’azienda Steton è stata preferita per la sua vicinanza con l’autostrada e perché i Comuni dell’Area nord avevano chiesto di collocare l’ospedale nella parte più a nord del Comune di Carpi affinché potesse rappresentare un’opportunità di riferimento per quei Comuni”.

L’ipotesi B per il Sindaco Bellelli rispondeva meglio ad opportunità di mobilità dolce (alternative all’auto) ma l’Ausl, anche in considerazione di valutazioni fatte sui costi degli espropri, si è espressa  per l’ipotesi A.

Ora dunque c’è una localizzazione su cui lavorare e, una volta individuata l’area, ci sarà da ragionare su quale procedura attivare per l’acquisizione delle aree su cui poi costruire il nuovo ospedale.

S.G.

 

 

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