Sono una neolaureata magistrale online in Architettura presso l’Università di Bologna, Campus di Cesena. Volevo raccontare la mia testimonianza a tutti i laureandi che purtroppo dovranno sostenere la tesi online come ho fatto io. Le difficoltà riscontrate sono state molte, la tesi che ho discusso era collaborativa, ossia ero insieme ad altri 3 ragazzi a disegnare e progettare. Abbiamo iniziato questo percorso insieme esattamente un anno fa, scegliendo il laboratorio di laurea Progetto, Storia e Restauro avente come relatore il professore Andrea Ugolini. Passavamo le nostre giornate in università, dalla mattina fino alla sera insieme anche agli altri gruppi del laboratorio, per un totale di 15 persone. Immaginatevi passare drasticamente da questa quotidianità a trovarsi ognuno a casa propria ma non poter sospendere il lavoro! Conference calls su Skype con i miei compagni a ogni ora del giorno, dalla mattina fino a tarda sera, le telefonate interminabili per chiedere consigli ai propri compagni o per l’invio di file che possedevano loro. Ai problemi di comunicazione del mio gruppo si aggiungevano anche le comunicazioni del professore per videomessaggi, le revisioni del lavoro svolto online via Microsoft Teams o addirittura videochiamata di Whatsapp! E le incomprensioni causate da tutto questa situazione! Nonostante tutto ce l’abbiamo fatta, il giorno della discussione è arrivato. Anche in questa sede abbiamo avuto delle difficoltà. Io mi ero munita di cavo ethernet per permettere alla connessione Internet di essere ai massimi livelli prestazionali, ma la mia webcam ha funzionato solamente all’inizio. Oltretutto potevamo invitare 3 ospiti a candidato ad assistere alla discussione e alla proclamazione. In preda all’agitazione pre discussione e alla stanchezza, non sono riuscita a comprendere bene come invitarli, benché io pensassi di averlo fatto correttamente. Quindi la mia discussione non è stata sentita dalle persone a cui tenevo di più, lontane a causa del Covid-19. In seguito alla discussione ho dovuto aspettare qualche ora prima di poter essere proclamata perchè hanno discusso gli altri miei colleghi del laboratorio. In questa occasione, libera dalla discussione e più calma, sono riuscita a capire come invitare i miei cari a partecipare. Poi arriva il fatidico momento, il presidente di commissione mi chiama, provo ad accendere la webcam ma la commissione non mi vede, quindi nemmeno i miei cari hanno potuto vedere il mio viso durante la proclamazione. Nonostante questi disguidi e le difficoltà di comunicazione riscontrate durante l’ultimo periodo di università, posso assicurarvi che è stato un giorno indimenticabile! Era presente la mia famiglia, che ha realizzato a mia insaputa una corona di alloro, con un nastro rimediato e i fiori del giardino. E ho ricevuto tante telefonate di congratulazioni e un video di auguri realizzato dal mio ragazzo Danilo e dalla sua famiglia, che mi ha fatto commuovere! Abbiamo tutti rispettato le norme di igiene, quindi non ho ricevuto né baci né abbracci. Ma non mi è pesato, le espressioni soddisfatte della mia famiglia sono state sufficienti! Ovviamente vi confesso che questo giorno non me lo ero mai immaginato così durante questi 5 anni di studio, ma rimarrà ugualmente impresso nel mio cuore. Ora non mi resta che aspettare che finisca questa emergenza per trovare un lavoro nell’ambito dell’architettura! In bocca al lupo ragazzi!
Licia