Ha vinto il gruppo dieci ma non è il successo l’aspetto più rilevante di un hackaton, come ha sottolineato la preside a conclusione dell’evento che ha coinvolto una sessantina di studenti delle classi seconde, terze e quarte del Liceo Fanti di Carpi. “La capacità di confrontarsi per concepire idee e lavorare insieme per definirle in progetti concreti è sempre l’aspetto più importante di questo tipo di eventi di formazione” ha detto rivolta ai ragazzi Alda Barbi.
Giovedì 24 e venerdì 25 ottobre il Liceo Fanti ha organizzato Wayouthack 2019, così come dal nord al sud del Paese è accaduto in contemporanea in 38 istituti superiori e 10 università grazie a WAYouth, la prima community italiana di studenti, in collaborazione con gli istituti scolastici e le Università italiane.
Il grande hackathon chiedeva ai partecipanti di confrontarsi su tematiche legate al proprio territorio di riferimento e alle grandi problematiche dei nostri tempi. Così, la maratona progettuale di due giorni interna al Liceo ha affrontato sfide reali e concrete rispondendo alla domanda: come possiamo migliorare la nostra scuola?
Hanno partecipato al contest, in qualità di coordinatori i docenti Matteo Mastrorigo e Chiara Francia e in qualità di mentor e referenti, gli alunni Sara, Yousra, Asmaa, Linda, Gaia, Francesco, che hanno già maturato precedenti esperienze e l’ex alunno Giacomo Rossi che frequenta il primo anno all’Università. Le attività si sono svolte presso le sale della Casa del Volontariato e presso i locali del Liceo Fanti dalle 8 del mattino e fino al tardo pomeriggio.
Il fine dell’evento è quello di stimolare la partecipazione attiva, nella scuola e nella comunità, da parte degli studenti, generando spirito di imprenditorialità e consapevolezza nelle proprie capacità.
Al termine dei lavori dei dieci gruppi, i studenti hanno selezionato le quattro migliori proposte da sottoporre alla giuria: il gruppo 7 che con Più sai, più fai ha proposto un’implementazione della APP per consentire agli studenti di essere più informati e partecipare ai progetti del Liceo; il gruppo 2 che si è concentrato sulla limitazione del consumo di plastica; il gruppo 10 con L’albero della CO2coscienza per promuovere la coscienza verde; il gruppo 1 per il dibattito attraverso la realtà virtuale.
La vittoria del gruppo dieci consentirà ai componenti di partecipare al MUN (Model United Nation) che si terrà a Carpi dal 28 al 31 gennaio 2020 con studenti di scuole olandesi, rumene e spagnole, e alla studentessa Celeste Andreano, scelta dai suoi compagni, di partecipare all’evento di Futura – La scuola digitale che si terrà a Matera dal 4 al 6 novembre.