Domani la visita del Papa a Rovereto

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Una visita “semplice, sobria, per quanto possibile con un tono familiare”. Viene dipinta così dal vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, la visita, in programma domani, di Benedetto XVI a Rovereto di Novi, cittadina del Modenese colpita dal sisma e in cui era parroco don Ivan Martini, morto sotto il crollo della sua chiesa mentre cercava di portare fuori dall’edificio un’
immagine della Madonna.
“Il Papa viene per incontrare i terremotati e dare loro un messaggio di solidarietà e speranza, viene per dare conforto e non per arrecare disturbo – ha osservato in una nota il vicario generale della diocesi di Carpi, don Carlo Malavasi -: la visita dovrà dunque essere della massima semplicità possibile”, cercando di privilegiare l’incontro del santo Padre con la gente
del luogo.
Nel dettaglio, l’arrivo del Papa in elicottero al campo sportivo di San Marino è previsto per le 10.15. Il Pontefice sarà accolto dal vescovo della Diocesi di Carpi e dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli. Poi, tappa alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria sulla via principale di Rovereto: qui il Papa scenderà e si fermerà alcuni momenti in preghiera, da solo, prima di percorrere la via principale della cittadina per poter salutare la gente.
Sotto il gazebo preparato per l’incontro nel centro di Rovereto, tre sole sedie: per il Papa,
per il cardinale Carlo Caffarra, presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna, e per il presidente della Regione Vasco Errani. Le autorità, viene spiegato, saranno in
mezzo alla gente, che potrà disporsi in piedi: sono previste circa 50 sedie per anziani, ammalati, persone non autosufficienti.
Per i saluti al Papa sono ammesse circa 50 persone delle zone terremotate: due famiglie, una di Rovereto e una di Novi, scampate al crollo della propria abitazione, a rappresentare
idealmente tutte le persone colpite dal sisma; una rappresentanza di sindaci, una rappresentanza di parroci (uno per ogni Diocesi terremotata), i Vescovi delle Diocesi
terremotate. A questi si aggiungono rappresentanti della Protezione civile, del mondo del volontariato e dell’ associazionismo che si sono impegnati in queste settimane a
servizio della popolazione.
Il Papa ripartirà dopo circa un’ora di sosta, ripassando davanti alla chiesa, per riprendere l’elicottero a San Marino e fare ritorno in Vaticano.