Un musical per i diritti umani

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L’idea è di Barbara Malta e Grazia Gamberini sostenute nella realizzazione dell’evento dall’associazione musicale Gospel Soul e dallo sponsor Enerplan, società di ingegneria di Carpi, il cui contributo è stato fondamentale.
“Cantando gospel condividiamo la speranza di un presente ispirato ai valori fondamentali. La buona vecchia strada è quella dei diritti umani da condividere in giorni come questi in cui si riparla di guerre e tragedie” spiega la presidente di Gospel Soul Alessandra Guerrini, contagiata dall’entusiasmo di Barbara e Grazia, così come l’ing. Corrado Faglioni, Presidente Enerplan. “Parlare di diritti umani e valori equivale a richiamare gli elementi fondamentali delle scelte e delle strategie industriali di Enerplan improntate alla salvaguardia dei diritti, a partire da quello al lavoro, su cui si fonda la nostra Repubblica, come sancito dalla Costituzione. Il lavoro rende libero l’uomo”.
Introdotti dai video provenienti dalla sede americana di Youth for Human Rights, per il musical sono stati scelti 8 dei 30 diritti fondamentali riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Convinte fin dall’inizio, Barbara e Grazia hanno creduto nella loro idea coinvolgendo una squadra di 140 persone tra professionisti e non professionisti. “Ci saranno i giovani allievi di danza di New Club Soliera e Club Giardino Carpi, i coristi del Gospel Soul e Gospel Soul Junior, i cantanti e gli attori professionisti: Paolo Andreoli, Gianni Vancini, Lalo Cibelli, Elisabetta Sacchetti, Felice del Gaudio, Oscar Abelli, Federico Albonetti, Greta Bortolotti, Elisa Lolli e Will Roberson, coreografo, cantante e ballerino che nell’International Cast di Broadway N.Y. ha interpretato “Hair”, “Judah” in Jesus Christ Super Star, “Rocky” in Rocky Horror Picture Show, “Bernardo” in West Side Story.
“La Buona Vecchia Strada” è stato r4appresentato ieri sera e replicherà stasera (lunedì 28 marzo) al Teatro Comunale di Carpi (ingresso 12 euro, per info e prenotazioni 380.6854791).
Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty International e del Comune di Carpi. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Amo, Associazione Malati Oncologici di Carpi

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