La canzone di buon compleanno cantata al telefono dal Vescovo Elio Tinti e una festa a sorpresa. Don Nino Levratti è apparso visibilmente emozionato nel giorno del suo compleanno, mercoledì 14 settembre, quando alla S. Messa delle 18.30 in Cattedrale si è ritrovato davanti tutti i suoi scout, quelli che hanno percorso un pezzo di strada con lui, condividendo vita e ideali. Nato a Gavello di Mirandola il 14 settembre 1921, don Nino ha trascorso i suoi primi anni di sacerdozio a Mirandola per poi trasferirsi a Carpi nel 1953, chiamato da monsignor Artemio Prati a dirigere l’Oratorio cittadino, incarico che ha ricoperto fino al 1985. A quegli anni è dedicato il volume ‘La nostra età fiorita’ (2007) scritto da don Nino in occasione dei cinquant’anni di vita dell’Oratorio di via Santa Chiara.
Monsignor Tinti ha ricordato i numerosi incarichi ricoperti da don Nino che ha profuso il suo impegno in diversi ambiti, in particolare sul fronte dell’educazione dei giovani: è stato assistente, fino al 1998, del Gruppo Scout Carpi 1. E, nonostante gli anni, don Nino conserva uno spirito da fanciullo: non rinuncia, infatti, a seguire i lupetti e le coccinelle nel loro campo estivo in montagna per accompagnarli nel cammino di catechesi. Nel corso della celebrazione, con la voce a tratti rotta dalla commozione, don Nino ha ringraziato i presenti. La festa, la cui regia era affidata all’instancabile Paolo Battini, è proseguita poi all’Oratorio Eden.