Carnevale all’insegna della solidarietà

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Carnevale, tempo di giochi e scherzi ma anche di solidarietà. A tal proposito il Comitato Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera, che ormai da 10 anni è al servizio delle vittime del grande disastro nucleare avvenuto nell’aprile del 1986, ha organizzato domenica 19 febbraio presso il Circolo Graziosi di Via Sigonio a Carpi, una festa per i bambini e i loro genitori a scopo benefico. Con una piccola sottoscrizione volontaria pari a 5 euro, i partecipanti hanno contribuito alla realizzazione del Progetto Rugiada che, come spiega Luciano Barbieri, presidente del Comitato Chernobyl, “consiste nel finanziamento di un soggiorno terapeutico di circa un mese per 30 bambini presso il centro specializzato Nadiejda in una zona non contaminata della Bielorussia. Sono tutti bambini provenienti dalle zone più contaminate del loro Paese, e che vivono in condizioni sanitarie ed economiche particolarmente disagiate. Durante il periodo di permanenza all’interno del centro, i piccoli ospiti saranno visitati da medici che ne accerteranno le condizioni di salute, e parteciperanno inoltre a programmi di tipo ricreativo e pedagogico, particolarmente utili soprattutto per quelli tra loro che hanno maggiori difficoltà nel relazionarsi con gli altri. Il centro è stato edificato secondo le norme di eco-sostenibilità, e si auto-alimenta attraverso l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici di cui è dotato. Inoltre, si avvale di una propria produzione biologica di frutta, verdura e legumi. Anche l’alimentazione gioca infatti un ruolo importante nel processo di disintossicazione dalla radiazioni e nella salvaguardia della salute, contribuendo infine ad un rafforzamento delle difese immunitarie”. La spesa necessaria per il soggiorno di ogni bambino è pari 430 euro e comprende anche una scorta di indumenti e per raccogliere tutti i fondi necessari il Comitato Chernobyl – che collabora con l’organizzazione umanitaria nazionale Legambiente Solidarietà – torna in pista il 24-25-26 febbraio con l’iniziativa Una primula per Chernobyl. In questa tre giorni di solidarietà circa 150 volontari del Progetto Chernobyl allestiranno banchetti nei pressi di supermercati, piazze e parrocchie dove sarà possibile acquistare piantine di primule, contribuendo così all’attuazione del Progetto Rugiada che prenderà il via in estate.

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