Il terremoto ci ha fatto alzare il gomito

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Il 2012 è stato un anno difficile anche per la Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine che, nel presentare il bilancio della propria attività, ha ribadito come il sisma abbia messo a dura prova l’intera organizzazione del Corpo, che si è trovato ad affrontare un’emergenza per la quale non ci si può sentire mai preparati. Malgrado ciò, seppure in misura minore, rispetto all’anno precedente, la PM ha perseguito alcuni obiettivi fondamentali, tra cui promuovere la sicurezza stradale relativamente al comportamento dei conducenti di biciclette. 122 le sanzioni comminate ai ciclisti nel territorio dell’Unione. La mancanza di luci il comportamento più ricorrente (33 multe) seguito da omesso transito su pista ciclabile (21) e circolazione contromano (20). Per quanto riguarda invece l’incolumità dell’altra fascia debole della strada, i pedoni, nella fase dell’attraversamento pedonale, gli agenti hanno accertato complessivamente 42 violazioni. Tali campagne di sicurezza hanno contribuito ad abbassare il numero dei conducenti di biciclette coinvolti nei sinistri stradali, da 147 del 2011 a 133 nel 2012, e quello dei pedoni che da 39 è sceso a 32 nel 2012. Purtroppo però, malgrado il numero complessivo dei sinistri sia leggermente diminuito rispetto all’anno precedente (da 849 nel 2011 a 845 nel 2012) aumenta quello di incidenti mortali, con ben 8 vittime (3 dovute a fuoriuscite dalla sede stradale) rispetto ai 3 morti dell’anno precedente. A preoccupare poi è anche il numero dei conducenti sanzionati perché circolanti con un veicolo non assicurato. Le violazioni accertate, frutto del periodo di difficoltà economica che stiamo vivendo, sono state 134 (nel confronto: 203 nel 2011 e 150 nel 2010), un numero davvero elevato soprattutto considerando che, causa sisma, i controlli eseguiti sono stati ampiamente al di sotto di quelli effettuati negli anni precedenti. Una curiosità invece è rappresentata dalla guida in stato di ebbrezza: le violazioni accertate sono state 63 (numero sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno) di cui ben 46 accertate dopo il terremoto. Segno inequivocabile che, per vincere la paura legata al sisma, molti carpigiani hanno alzato il gomito più di quanto avrebbero dovuto.
J.B.

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