I farmacisti a sostegno dell’allattamento materno

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Da tempo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef, insieme, sottolineano che “Il latte materno è il miglior alimento possibile per un neonato e che gli operatori sanitari, i media e le associazioni di donne hanno la responsabilità di promuovere l’allattamento naturale”. Eppure la diffusione piena di uno dei comportamenti più naturali che si possano immaginare ancora oggi avviene tra non poche difficoltà, sia nei paesi meno sviluppati, sia in quelli, come il nostro, dove apparentemente la consapevolezza dell’importanza dell’allattamento al seno dovrebbe essere patrimonio comune.

“Gli ostacoli sono prima di tutto di natura culturale. Anche se può apparire strano, a volte ci si lascia condizionare da luoghi comuni, o, più semplicemente, le neo mamme si adattano ai ritmi frenetici della nostra società, svolgendo contemporaneamente il ruolo di madre, moglie e lavoratrice, giungendo quindi all’erronea conclusione che i tempi della vita moderna siano incompatibili con la scelta di allattare il proprio figlio al seno in modo naturale. La questione si pone, sia pure per ragioni diverse, anche per le donne immigrate le quali paradossalmente non di rado vedono il ricorso al latte artificiale come sinonimo di progresso. Qualunque sia la molla che orienta il comportamento, il risultato non cambia. Ancora troppe donne rinunciano prematuramente all’allattamento al seno” ha spiegato Paolo Accorsi, Direttore del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia, Pediatria dell’Azienda Usl di Modena, in occasione della presentazione dell’iniziativa promossa da Federfarma con l’obiettivo di sostenere l’allattamento al seno.

“Quest’ultima iniziativa è il frutto del costante lavoro svolto da un’apposita commissione che si occupa di formazione e comunicazione e che opera per favorire l’aggiornamento continuo e cogliere i segnali provenienti sia dall’evoluzione della professione sia dalla società in cui operiamo. Ci siamo confrontati quindi con l’Azienda Usl che ci ha messo a disposizione le proprie competenze e aiutato a definire un percorso coerente con il lavoro già svolto in questo ambito dall’Azienda. Anche il materiale didattico e informativo è stato selezionato in modo rigoroso. Da segnalare inoltre che interlocutrici altrettanto preziose sono state alcune associazioni di mamme che sin dall’inizio ci hanno coadiuvato aiutandoci a comprendere ancora meglio le aspettative e le esigenze delle neo madri. ” ha aggiunto Silvana Casale, presidente provinciale di Federfarma Modena.
“Il tema dell’allattamento al seno vede impegnata l’Azienda Usl, insieme con la Regione, da anni. I risultati provinciali conseguiti sono incoraggianti e ci pongono leggermente al di sopra della media regionale, ma si può e si deve fare ancora di più. Fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi indicati a livello internazionale è la creazione di una rete sempre più ampia ed efficace che sia in grado di accompagnare durante l’intero percorso la donna e il suo bambino. Nodi di questa rete sono i consultori, i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e gli ospedali. Oggi grazie a questa iniziativa si valorizza ulteriormente anche il ruolo dei farmacisti attraverso la condivisione di informazioni comuni ed omogenee. È importante che ci sia questa rete e che i vari attori si parlino e diano messaggi coerenti.” ha evidenziato Silvana Borsari, Direttore del Distretto Sanitario di Modena e responsabile dei Consultori familiari della provincia di Modena
Positivo il parere dell’Ordine dei Farmacisti di Modena. In particolare il consigliere Giuseppe Masini ha sottolineato come la professionalità del farmacista e il contatto quotidiano con migliaia di persone tra le quali anche molte donne, italiane e non, rappresentino un’opportunità unica per favorire la diffusione di comportamenti corretti e utili per la salute sia delle mamme che dei loro bambini. “L’adesione convinta di tanti colleghi costituisce la conferma della volontà del farmacista del territorio di rafforzare il proprio ruolo di professionista, capillarmente presente sul territorio, che offre una gamma sempre più ampia di servizi, compresa l’attività di consulenza e assistenza. Particolarmente apprezzabile poi è la collaborazione messa in atto tra una pluralità di soggetti – Ordine, Federfarma, Ausl, Medici Pediatri, Associazioni – perché in questo modo si valorizzano, pur nel rispetto dei ruoli e delle competenze, i punti di forza di ciascuno, per raggiungere un obiettivo comune” ha aggiunto Masini.