“Il risultato del voto degli italiani – si legge in una nota del Comitato CarpiperRenzi – ha visto svanire una vittoria annunciata da tutti per troppa prosopopea. E’ sterile e non porta a niente incolpare ora chi ha vinto quando noi avevamo in casa chi poteva fermare l’avanzata di Grillo e raccogliere anche i voti dei delusi del centro destra, proprio le due inaspettate sorprese di queste elezioni.
Ci dicevano che “rottamare” la vecchia politica fosse un termine troppo forte e inadatto, invece, lo spirito anticasta e la voglia di facce nuove si è rivelato vincente ed è stato il grande successo di un partito, ma non il nostro. L’usato sicuro si è ben presto trasformato in un “usato consumato” travolto dal “moderno e tecnologico”.
Noi già dalla scorsa estate avevamo interpretato il desiderio di cambiamento VERO che chiedevano gli italiani e ci eravamo messi in moto con un giovane di qualità, con milioni di persone mobilitate. E’ del tutto inutile ora un partito che invece di interpretare i bisogni della maggioranza della gente, ascolta solo quelli della propria base. Questa non è una sconfitta solo di oggi è che il centrosinistra non vince realmente più dal 1996, questa è l’amara consapevolezza”.