Sono 2mila le persone che dichiarano di avere case lesionate e gli interventi per verificare l’agibilità hanno la priorità così come si sta cercando di provvedere ai bisogni delle persone che non vogliono rientrare in casa.
“Non abbiamo la capacità di rispondere a 75mila persone spaventate – dichiara l’assessore Simone Tosi al lavoro senza interruzioni da ieri – quindi abbiate pazienza. Stiamo lavorando senza tregua”
Chi vuole richiedere verifiche di agibilità si può rivolgere al punto della protezione civile allestito nel parco vicino all’ospedale oppure presso le scuole elementari Leonardo Da Vinci dove è allestito il centro comunale della Protezione civile
Il centro storico è aperto solo ai residenti mentre le attività commerciali devono rimanere chiuse.
Le persone che non hanno subito danni devono provvedere in modo autonomo
Chi non vuole entrare in casa ha disposizione le 18 aree di emergenza
L’ospedale è chiuso ma è stato allestito un pronto soccorso d’emergenza all’ingresso
Lo stato civile per registrare nascite e decessi è aperto presso il centro civile della protezione civile in via Goito Doria.
Tutte le iniziative programmate fino a sabato, compresa la manifestazione del 2 giugno, sono state annullate