Simone Maretti legge Antonio Delfini

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Si scambiavano i paesaggi – OttoNovecento, tra letteratura e arte a Modena è il titolo della mostra promossa da Lions Club Carpi Host, Musei di Palazzo dei Pio, Assicoop, Palazzo Foresti e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. La mostra, che rimarrà aperta fino al 9 giugno, si sviluppa in due sedi: la sezione principale è allestita nella Loggia di primo ordine di Palazzo Pio e una seconda a Palazzo Foresti, in via San Francesco 20, dove, grazie alla disponibilità della famiglia Marri, viene valorizzato il contesto di casa-museo, recuperato negli ultimi anni all’interno del palazzo. “Gli eventi sismici che hanno colpito la nostra terra e la nostra gente nel maggio scorso – commenta Luigi Zanti, presidente del Lions Club Carpi Host – hanno reso evidente come le comunità si riconoscano nei propri simboli e nei monumenti storici delle proprie città. La difesa della nostra identità civica passa, quindi, anche dalla promozione e valorizzazione dei simboli che la rappresentano. Abbiamo ritenuto che tale scopo lo si potesse raggiungere organizzando un evento culturale che avesse come scenario non solo la struttura museale di Palazzo Pio ma l’intero centro storico. Per questo è stata allestita una sede secondaria a Palazzo Foresti, in cui è collocata un’importante collezione privata carpigiana: i due siti museali e il loro collegamento architettonico permetteranno al visitatore di avere un quadro d’insieme del centro storico cittadino”. L’evento permetterà anche di raccogliere fondi da destinare a opere di recupero post-terremoto, in particolare al Teatro Comunale. Sabato 25 maggio, alle 18, a Palazzo Foresti, si terrà il reading Simone Maretti legge Antonio Delfini. Dal Ricordo della Basca a Ritorno in città, Simone Maretti interpreterà alcuni brani dello scrittore modenese, le cui atmosfere rarefatte e surreali si ritrovano anche nei dipinti della mostra.