“Sosteniamo il centro storico”

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Rivitalizzare il centro storico di Carpi quando il freddo scoraggia a mettere il naso fuori di casa? Una soluzione potrebbe essere quella di aprire alle auto Piazzale Re Astolfo, dando la possibilità di parcheggiarvi nei mesi invernali. E’ questa la proposta avanzata da Roberto Arletti, consigliere comunale del Pd e renziano di ferro. L’idea trae origine da due constatazioni: “da un lato rilevo con piacere come in questo periodo il nostro bellissimo centro sia vivo e frequentato come non accadeva da anni. Grazie alle tante iniziative, tra le quali la Notte Bianca, la mostra mercato di libri del Premio Loria e le varie cene e serate a Palazzo Pio, mi pare evidente che la voglia di vivere la Piazza e le vie del cuore di Carpi da parte dei suoi cittadini sia indiscussa. Dall’altro bisogna riconoscere che, nei periodi più gelidi dell’anno, già dalle sei di sera il centro è pressoché deserto. Inoltre ci sono persone che, a causa del trauma causato dal sisma, non hanno ancora rimesso piede in centro, e lo dimostra il fatto che le presenze nelle due sale cinematografiche di corso Fanti e via Santa Chiara sono calate, mentre sono aumentate quelle allo Space City”. Per le persone di una certa età, continua Arletti, fare lunghi tratti a piedi può quindi risultare problematico e, con ghiaccio e neve, il rischio di scivolare è alto: “avere la possibilità di parcheggiare a ridosso di Piazza Martiri può essere incentivante”. Dunque posti auto a pagamento che sarebbero attivi soltanto nel periodo invernale, lasciando invece per i mesi primaverili ed estivi la possibilità di svolgere attività a cielo aperto nel grande spazio antistante la Sagra. “A volte, quando c’è molto freddo, l’idea di dover compiere lunghi tratti a piedi per raggiungere il luogo in cui si tiene un particolare evento può scoraggiare molti dal prendervi parte. Ma la partecipazione alla vita della comunità non è mai stata tanto preziosa come in questo periodo.Occorre mettere in campo tutte le soluzioni possibili per incentivarla. Mi pare che la mia sia una proposta di buon senso, che non penalizza nessuno e, al contrario, può aiutare anche i tanti esercenti del centro storico”.
Marcello Marchesini