Un nuovo universo

0
388

Dopo due anni di studio radicale, fortemente informale, con le serie Hacking Biometrics e Light Vessels, Emanuele Sferruzza Moszkowicz apre con i Data Leap a una nuova fase di ricerca. In progressioni tra frammenti di ricordi e loro proiezione iconica, utilizzando un linguaggio totalmente irriverente, abbraccia l’ironia come stile principale per condividere la partecipazione di Big Time Double Hoola Data Leap con lo spettatore, legandolo in modo inconsapevolmente naturale alla narrativa di queste progressioni, tenute a freno esclusivamente dallo spazio della galleria.
Moszkowicz con le sue opere invita gli spettatori a immaginare una doppia spirale che si unisce in un punto in modo speculare, come a formare una clessidra: a una delle sue estremità si trova un oggetto, un libro per esempio, che si disgrega all’interno di questa elica nei suoi elementi di carta, colla, inchiostro e significato per ritrovarsi dal lato opposto in una vita diversa dalla precedente, altrettanto coerente: in un albero, attorno a cui accadono fisicamente le cose soltanto descritte nel punto di partenza, il libro.
Il progetto – due nuclei di dipinti che, appunto, dialogano tra di loro – svelato in esclusiva per Dark Room SilmarArtGallery, intende mettere i visitatori di fronte a continui rimandi che si intrecciano fino a dare vita a un “ologramma in grado di ricreare, proiettandolo a sua volta, un nuovo universo progressivo, vivo, infinito”, come afferma lo stesso artista. La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto 2014.

 

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp